SOSTANZE D'ABUSO: ECSTASY
ECSTASY: CHE COS'E'
L’ecstasy è una sostanza psicoattiva sintetica che agisce sia come stimolante che come allucinogeno. Fa sentire pieni di energia e induce una distorsione temporale e percettiva, oltre che aumentare il piacere derivante dalle esperienze tattili.
E’ nota anche come MDMA, acronimo del suo nome chimico metildiossimetanfetamina.
Danneggia il cervello ed è tossica a livello dei neuroni e, in alcuni casi, può determinare la morte.
Viene assunta in genere per via orale sotto forma di pastiglie o capsule e i suoi effetti hanno una durata di circa 3-6 ore. Benché l’MDMA sia universalmente conosciuto col nome di ecstasy, degli studi hanno dimostrato che le pastiglie di ecstasy spesso contengono numerose altre sostanze oltre all’MDMA, che sono dannose. Fra queste sostanze troviamo: metamfetamina, caffeina, dextromethorphan, efedrina e cocaina. Inoltre, come molte altre droghe, l’ecstasy solitamente non viene preso da solo; spesso viene assunto insieme ad altre sostanze, ad esempio alcol e marijuana.
Galleria Fotografica
approfondimenti per operatori
Testi base gentilmente forniti da:
NIDA
National Institute on Drug Abuse – USA
Traduzione e adattamento italiano a cura di:
Dipartimento delle Dipendenze
Azienda ULSS 20 Verona
Programma Regionale sulle Dipendenze, Regione del Veneto.
Direttore scientifico: dott. Giovanni Serpelloni
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