LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

SOSTANZE D'ABUSO: COCAINA

PRODOTTI DELLA COCAINA

FOGLIE DI COCA

Descrizione

Foglie della cocainaLe foglie di Coca vengono masticate allo scopo di aumentare la resistenza fisica e di alleviare il senso della fame e della fatica. Hanno forma ellittica di colore giallo-verde e appartengono alla specie Erythroxylon. Caratteristiche le due linee parallele sulla linea mediana della foglia.

Modalità di assunzione

La masticazione delle foglie di coca permette l'assorbimento della cocaina già nella mucosa orale proseguendo in quella del tratto gastroenterico. Attraverso la via orale la biodisponibilità è del 30-40%.

Effetti

La masticazione delle foglie di coca produce effetti lievi e prolungati. La cocaina è misurabile nel sangue entro 5 minuti dall'inizio della masticazione ed entro 15 minuti dalla deglutizione. La durata massima degli effetti di una dose media (20-50 mg) vanno da 45 a 90 minuti.

Purezza

Nelle foglie di coca la purezza della cocaina ha livelli piuttosto bassi, tra lo 0.5% e il 2,5 %.

PASTA DI COCA

Descrizione

Pasta di cocaina La pasta di coca è estratta dalle foglie della pianta e contiene principalmente alcaloidi. Il contenuto in cocaina è pari a circa i due terzi del totale. Il colore della pasta di coca varia dal marrone gommoso ad un bianco sporco o beige. Contiene spesso aggregati. Il suo odore è caratteristico.

 

Modalità di assunzione

La pasta di coca è fumata in sigarette, mischiata con tabacco o marijuana, oppure in pipe.

Purezza

La purezza della pasta di coca oscilla tra il 30% e l’80 %.

COCAINA IDROCLORIDE

Descrizione

Cocaina idroclorideLa cocaina è l'alcaloide principale estratto dalle foglie di coca, che può anche essere sintetizzata in laboratorio. Generalmente si presenta sotto forma di sale idrocloridrico ( in polvere), altamente solubile in acqua.

Modalità di assunzione

La principale modalità di assunzione è per via intranasale, disponendo su un piano rigido la polvere di coca in strisce lineari inalate mediante una cannuccia. Ciascuna striscia può contenere da 10 a 40 mg di cocaina secondo il grado di purezza della sostanza. Può anche essere iniettata per via sottocutanea e intramuscolare, ma l’assorbimento è più lento a causa dell'effetto vasocostrittore, pertanto gli effetti sono meno rapidi rispetto alla via endovenosa. Per via endovenosa la biodisponibilità è del 100%. Si possono inalare anche i vapori, generalmente attraverso una cannuccia, scaldando la cocaina depositata su un foglio di alluminio. Ultimamente si sta diffondendo tra i giovani l’assunzione per via orale, tramite l’ingestione di un succo composto da cocaina, acqua e bicarbonato di sodio. L’uso comporta un assorbimento piuttosto lento e scarso, con effetti non intensi ma più persistenti.

Effetti

Gli effetti compaiono entro pochi minuti raggiungendo il picco massimo (high) in 15-30 minuti. Attraverso la somministrazione endovenosa gli effetti sono più rapidi rispetto alla via sottocutanea o intramuscolare.

Purezza

La purezza della cocaina idrocloride è pari al 50%.

FREEBASE

Descrizione

Cocaina freebase Forma base della cocaina cloridrato, ovvero trasformazione della cocaina in sali nell’alcaloide base. Si ottiene dissolvendo la cocaina cloridrato in acqua e aggiungendo poi ammoniaca (o una base forte) per eliminare i protoni in eccesso. Alla soluzione ottenuta si aggiunge quindi etere etilico ottenendo, dopo l’evaporazione dell’etere etilico, una freebase quasi del tutto priva di taglio. Preparare la freebase è estremamente pericoloso, poiché sono possibili esplosioni o produzioni di fiamme e quindi incendi.

 

Modalità di assunzione

La cocaina freebase può essere fumata o anche iniettata per via sottocutanea e intramuscolare.

Effetti

L’effetto compare entro 5-10 secondi dando un "high" breve ed intenso. Data la notevole superficie di assorbimento degli alveoli polmonari, la via inalatoria garantisce l'assorbimento di dosi particolarmente elevate in tempi brevi, che possono spiegare la pericolosità (overdose) della cocaina sotto questa forma. È relativamente inefficace quando somministrata per via intranasale o in vena.

Purezza

La purezza della cocaina freebase oscilla attorno al 70 - 90 %

CRACK

Descrizione

Cocaina crack " “Crack” è il nome in gergo dato ai cristalli di cocaina ottenuti processando la cocaina in polvere per trasformarla in una sostanza fumabile. Il termine “crack” si riferisce al suono scricchiolante emesso quando si fuma questo miscuglio. La cocaina “crack” si processa con ammoniaca o bicarbonato di sodio ed acqua, ed è scaldata per eliminare il cloridrato. Il crack è usato più del freebase in quanto si salta il passaggio dell’eliminazione del taglio con etere che ne rende meno pericolosa la preparazione.

 

Modalità di assunzione

Principalmente fumata o iniettata, ma può anche essere ingerita.

Effetti

Simili a quelli del freebase

Purezza

La purezza del crack oscilla attorno al 30 - 80 %

approfondimenti per operatori

copertina scheda
Testi base gentilmente forniti da:
NIDA
National Institute on Drug Abuse – USA

Traduzione e adattamento italiano a cura di:

Dipartimento delle Dipendenze
Azienda ULSS 20 Verona
Programma Regionale sulle Dipendenze, Regione del Veneto.
Direttore scientifico: dott. Giovanni Serpelloni
download: COCAINA.pdf



Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze