Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery | ||
SOSTANZE D'ABUSO: TABACCOFUMO E GRAVIDANZANegli USA è staimato che il 18% delle donne in gravidanza continua a fumare. Il monossido di carbonio e la nicotina può interferire con il supporto di ossigeno al feto. La nicotina trapassa la placenta sviluppando concentrazioni nel feto del 15% più elevate di quelle dell’organismo della madre. La nicotina si concetra pricipalmente nel sangue del feto, nel liquido amniotico e nel latte materno. Combinati, questi fattori possono avere conseguenze pericolose sul feto e sull’infante. In USA il fumo durante la gravidanza provoca circa 1.000 casi di mortalità prenatale all’anno. Oltre la mortalità, si contano casi di ritardo di crecscita del feto e scaso peso alla nascita. I neonati di madri fumatrici mostrano precocemente segni di astinenza e stress. In ogni modo, è stato riscontrato che fumare due pacchetti al giorno durante la gravidanza raddoppia le probabilità che il bambino diventi in futuro dipendente da tabacco.
indice
approfondimenti per operatori
A cura di: NIDA, Giovanni Serpelloni, Pietro Madera, Oliviero Bosco, Fiorenzo Minelli
Informazioni dalla ricerca. In collaborazione con il National Istitute on Drug Abuse - USA download: TABACCO.pdf
|
|
Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS |
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze |