COSA SONO
I narcotici vietati nello sport, detti anche analgesici oppioidi, sono forti analgesici della classe degli
oppiacei.
QUALI SONO GLI IMPIEGHI IN MEDICINA
I narcotici vengono utilizzati, sotto controllo medico, per sedare i dolori in malattie gravi quali per es. il cancro, per indurre e mantenere l’anestesia o per combatter e la dipendenza (es. programma
con il metadone). Agiscono infatti, sul sistema nervoso, attenuando il dolo re ed elevando, in dosi ridotte, il tono dell’umore.
QUALI SONO GLI EFFETTI RICERCATI NELLO SPORT
L’uso di narcotici nello sport si verifica in discipline sportive che comportano dolore, quali ad es. la boxe e sport da combattimento in generale. Queste sostanze sono infatti, in grado di innalzare la soglia del dolore a tal punto che si può arrivare a non accorgersi neppure di eventuali danni fisici subiti o di percepire come innocue situazioni pericolose.
QUALI SONO I PIÙ COMUNEMENTE UTILIZZATI NELLO SPORT
I narcotici più utilizzati sono:
- la morfina, una sostanza naturale prodotta dall’oppio, che è il prototipo degli oppiacei;
- l’eroina;
- il metadone, un farmaco di sintesi, le cui azioni farmacologiche sono qualitativamente sovrapponibili a quelle della morfina.
QUALI SONO I RISCHI PER LA SALUTE DERIVANTI DALL’USO
L’uso di questi farmaci, al di fuori del controllo medico, è assolutamente sconsigliabile. Gli effetti collaterali sono infatti, numerosi e molto gravi. Includono:
- danni psichici (dipendenza, sindrome da astinenza);
- danni nervosi (aumento della pressione intracranica, coma con alte dosi);
- danni cardiovascolari (tachicardia, ipotensione, bradicardia);
- danni respiratori (depressione respiratoria e, nei casi più gravi, persino morte);
- danni gastroenterici (nausea, vomito).
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