Da sempre la ricerca del miglioramento continuo della qualità è stato per le Regioni un impegno irrinunciabile nella programmazione dei servizi sociosanitari. Anche nella riorganizzazione del sistema delle dipendenze le Regioni hanno sentito l'esigenza di introdurre tecniche e metodologie in grado di far aumentare la qualità dei Ser.T. e delle Comunità terapeutiche. A tal fine il sistema che si vuole introdurre viene centrato sul concetto di qualità da attuarsi e valutarsi mediante l'utilizzo di tecniche di programmazione e controllo. Esse dovranno basare la loro operatività su metodologie scientifiche in grado di assicurare il buon esito degli interventi e la loro affidabilità . L'obiettivo finale di questo percorso, quindi, vuole essere quello di fare in modo che il sistema nel suo complesso cresca e maturi un nuovo stile di lavoro in grado di affrontare e gestire i veri problemi delle persone tossicodipendenti e delle loro famiglie. Tutto questo impostando interventi sempre piÚ mirati e selezionati nella loro efficacia soprattutto per quanto riguarda il recupero globale della persona e il loro reinserimento sociale, lavorativo e familiare. A questo proposito si vogliono in primis coinvolgere gli operatori di tutto il sistema delle dipendenze per dare loro la possibilità di attuare i processi assistenziali in modo equanime e uniforme creando vere e proprie reti di collegamento attivo tra Servizi, Comunità e Volontariato.
Antonio De Poli, Assessorato Alle Politiche Sociali, Volontariato, Non Profit Regione Veneto
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