Per chi si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione, valutare i risultati e i reali esiti delle proprie
attività è importante ed indeclinabile, soprattutto per chi deve trattare problematiche così
delicate e, al tempo stesso, complesse come le tossicodipendenze.
Questo Assessorato ritiene pertanto, che si debbano introdurre sistemi permanenti di valutazione
dell’esito dei trattamenti, non solo nei dipartimenti delle dipendenze, ma in tutti quei
servizi in cui le persone si recano per problemi di salute, che spesso invadono anche la sfera psicologica
e sociale dell’individuo e della sua famiglia.
La Regione Veneto ritiene che, per costruire un vero sistema orientato alla qualità ed al miglioramento
continuo delle buone prassi, sia basilare mettersi sempre in discussione, anche attraverso
un monitoraggio costante dei risultati realmente raggiunti. Non basta accontentarsi di rilevare
il volume del lavoro realizzato o i costi generati, ma è indispensabile verificare e comprendere
la reale efficacia dei trattamenti e degli interventi nel risolvere i problemi di salute della
persona tossicodipendente e nel reinserirla socialmente a pieno titolo nel mondo produttivo e
relazionale.
Non vi è dubbio che, ancora prima della realizzazione teorica dei sistemi, vi è la necessità di sviluppare
una cultura della valutazione all’interno dei Dipartimenti delle Dipendenze, i quali dovranno
orientare la loro organizzazione e i loro processi in modo tale da permettere queste osservazioni
e queste costanti verifiche dei risultati.
Questo Assessorato sa benissimo quanto impegnativo e difficile sia il lavoro con le persone tossicodipendenti
e quanto grande sia l’impegno degli operatori dei SerT delle Comunità Terapeutiche
e del Volontariato.
Con questo principio di innovazione, è richiesto un cambio di atteggiamento professionale che,
con molta flessibilità, introduca una nuova sfida per migliorare ancora di più il nostro sistema:
la sfida della trasparenza e della valutazione costante dei risultati, quella sfida che ci permetterà
di meglio orientare i nostri sforzi al fine di essere realmente incisivi nella lotta alla droga.
La spinta alla qualità dei servizi infine, trova nella nostra Regione concrete attuazioni attraverso
i sistemi di accreditamento che sono stati definiti e strutturati proprio a garanzia che tutte le
unità operative (sia del pubblico che del privato sociale accreditato) utilizzino processi e modalità
relazionali con le persone bisognose di cure in grado di essere valutati.
Tutti coloro che non potranno mettere in atto sistemi permanenti di valutazione dei risultati
non potranno quindi essere accreditati in quanto non in grado di assicurare interventi di qualità,
di quella qualità che è fatta soprattutto di reale ed oggettiva efficacia.
Un ringraziamento quindi, all’Osservatorio Regionale sulle Dipendenze che ha realizzato, anche
per conto della Regione del Veneto, questa importante pubblicazione che sarà senz’altro
utile a tutti gli operatori del settore.
Stefano Valdegamberi
Assessore alle Politiche Sociali - Regione Veneto
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