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Redazione a cura dello Staff DRONET.

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Resistenza al virus dell'AIDS

fonte: Le Scienze on-line

01-07-2004 Un team guidato dal biochimico e biologo molecolare Reuben Harris dell'Università del Minnesota ha scoperto e descritto le funzioni di una proteina umana che muta il virus dell'AIDS (HIV) e presenta potenzialità per tenere a bada la malattia. La nuova proteina (chiamata APOBEC3F) e un'altra descritta precedentemente (APOBEC3G) riescono a mutare direttamente il virus HIV. Questo tipo di proteine - chiamate limitatori retrovirali - possono pertanto contribuire alla resistenza all'HIV di alcune persone. Harris e colleghi hanno presentato la propria scoperta in un articolo pubblicato online il 24 giugno sulla rivista "Current Biology". In un individuo infetto da HIV, il virus utilizza la macchina cellulare umana per produrre nuove particelle virali. Ma talvolta queste particelle contengono delle vere e proprie bombe a tempo, le proteine APOBEC, in grado di mutare il materiale genetico del virus dopo che ha infettato una nuova cellula ospite. Sfortunatamente, il virus dell'AIDS ha sviluppato una controdifesa: produce infatti una proteina chiamata VIF (fattore virale infettivo) che innesca la distruzione dei limitatori retrovirali, impedendo così le mutazioni. Ora gli scienziati hanno scoperto che le persone più resistenti al virus possiedono forme delle proteine APOBEC in grado di evitare la distruzione da parte di VIF.

Staff Dronet

CATEGORIA: TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Mortalità rispetto al fumo: 50 anni di osservazioni sui medici britannici di sesso maschile

fonte: British Medical Journal

28-06-2004 Da questa indagine, pubblicata integralmente sul sito del "British Medical Journal" emerge come, tra gli uomini, smettere di fumare a cinquanta anni riduca di almeno la metà la probabilità di morire per una malattia causata dal fumo, mentre negli uomini che smettono di fumare prima dei trentanni la percentuale di rischio si abbassi ancora maggiormente. Questa ricerca è stata fatta mediante l'osservazione di 34.439 medici maschi inglesi, monitorati periodicamente dal 1951 al 2001.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

26 giugno 2004 Giornata Mondiale contro la droga

fonte:

25-06-2004 Il 26 giugno si festeggia la " XVII Giornata mondiale contro la droga" indetta dall'Onu. Il tema scelto dalle Nazioni Unite per la giornata di quest’anno è "Il mondo e le modalità del trattamento". L'iniziativa è stata organizzata dalla Fict, la Federazione italiana delle comunità terapeutiche, presente in 17 regioni con 48 centri, in collaborazione con Atac-Trambus e Associazione Tor di Quinto. Per l'occasione, operatori, psicologi e volontari distribuiranno materiale informativo sulla Fict e i suoi centri (che contemporaneamente saranno nelle piazze delle loro città) e offriranno una prima accoglienza e ascolto. Ricordando che "dalla dipendenza tutti possono uscire, ma non da soli", don Egidio Smacchia, presidente della Fict, ha sottolineato lo scopo dell'iniziativa "di promozione alla vita. Attirare - ha detto - l'attenzione dell'opinione pubblica, delle istituzioni politiche sul problema della dipendenza e, nel contempo, informare i giovani sui pericoli della droga ma anche sulla possibilità del cambiamento e del recupero di ogni persona". Per il presidente di Atac, Mauro Calamante, "sostenere iniziative come queste è un modo per estendere il ruolo sociale che è nel Dna delle aziende di trasporto".

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

L’Hiv in gravidanza riduce l’immunità al Plasmodium falciparum della malaria

fonte: Pub Med

18-06-2004 L’infezione da HIV aumenta il rischio di malaria in donne in gravidanza. L’ipotesi degli autori di questo lavoro erache HIV interferisse conla produzione di anticorpi VSA (variant surface antigens) aumentando la suscettibilità alla malaria. Lo studio è stato effettuato su 298 donne in gravidanza. L’analisi dei dati ha mostrato che la concentrazione di IgG di tipo VSA nella placenta di donne in gravidanza HIV-positive era significativamente più bassa rispetto alle donne HIV-negative e nelle donne con malaria rispetto alle donne senza malaria. La riduzione anticorpale era maggiore nella prima gravidanza. Gli autori concludono che l’infezione da HIV in gravidanza aumenta la suscettibilità alla malaria interferendo sulla produzione di anticorpi VSA a livello placentare.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Prevenzione della trasmissione materno fetale di HIV

fonte: Pub Med

18-06-2004 L’infezione materno fetale è la principale causa di infezione da HIV nel bambino nel mondoTrials clinici mostrano che la terapia antiretrovirale, il parto cesareo elettivo, la sospensione dell’allattamento al seno possono ridurre significativamente la trasmissione peri-partum e post partum. Tuttavia sono necessari per gli autori ulteriori interventi programmati. Questa review riporta i più recenti aggiormaneti nel campo della trasmissione materno.fetale relativamente ai meccanismi di trasmissione, inoltre riporta nuove informazioni sulle terapia profilattica inclusi i risultati di trials randomizzati svoltisi in Africa e in Tailandia, in aggiunta a nuove informazioni sui programmi di prevenzioni neipaesi sviluppati ed in quelli in via di sviluppo. Due importanti studi pongono l’accento sulla profilassi antiretrovirale relativamente alla tossicità ed alla sicurezzaanche relativamente all’ematopoiesi edalla tossicità mitocondriale nella madre enel bambino. Inoltre fornisce datirelativamente alle resistenze ai farmaci antiretrovirali. Riguardo all’allattamento materno sono inoltre discussi i risultati preliminari relativi all’uso di monoterapia antiretrovirale per la prevenzione della trasmissione post-natale dell’infezione ed anche relativamente alla comparsa di resistenze. Esistono quindi numerose misure per abbattere la trasmissione paterno fetale dell’infezione da HIV tuttavia ancora una percentuale significativa di donne infette non sono precocemente individuate per l’attuazione dei migliori programmi di prevenzione.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Trasmissione materno-fetale di HIV: stretta correlazione tra alcuni alleli HLA-B della madre

fonte: Pub Med

18-06-2004 L’obiettivo dello studio era quello di indagare la eventuale relazione presente tra trasmissione materno.fetale di HIV e coinvolgimento di HLA-B della madre e del bambino. In circa la metà (48%) delle madri che avevano trasmesso l’infezione nonostante una bassa carica virale, erano stati individuati alleliHLA-B*1302, B*3501, B*3503, B*4402, o B*5001 rispetto all’8% delle madri che non avevano trasmesso l’infezione (p0.001). Inversamente il 25% delle madri che non avevano trasmesso l’infezione nonostante una alta carica virale avevano B*4901 e B*5301 rispetto al 5% delle madri che avevano trasmesso l’infezione (p=0,003). Gli alleli del bambino non sembravano associati con la trasmissione. Gli alleli che sembravano avere un ruolo protettivo rispetto all’infezione da HIV(B*4901 e B*5301) differivano di 5 aminoacidi rispetto agli altri alleli 5001B*3501, gli stessi aminoacidi che codificano per un ligando del recettore NK KIR3DL1. Gli autori concludono sottolineando il ruolo che lecellule NK materne possono avere nel meccanismo della trasmissione materno fetale dell’infezione.

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CATEGORIA: TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Variabilità individuale in adolescenza e ruolo dello stress prenatale

fonte: Istituto Superiore di Sanità

15-06-2004 Nell'uomo, come nel modello animale, si riscontra una marcata variabilità individuale nella sensibilità agli psicostimolanti, quindi nei profili di risposta fisiologica e comportamentale a tali sostanze. Differenze farmacocinetiche possono dar conto di parte di tale variabilità. La fase dell'adolescenza risulta particolarmente delicata in quanto caratterizzata da una ridotta sensibilità iniziale agli effetti delle sostanze. Ciò spesso può dar luogo a un incremento nell'uso per ogni occasione e ad un rischio più elevato di problemi correlati.

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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

13° Congresso Nazionale dei Club degli Alcolisti in Trattamento.

fonte: Regione Veneto
10-06-2004 Il 15, 16 e 17 ottobre 2004 si terrà a Verona , Palazzo della Gran Guardia, Piazza Brà il "13° Congresso Nazionale dei Club degli Alcolisti in Trattamento. 25 anni di club in Italia. IL CLUB PROMOTORE DI PACE, LIBERTA', BELLEZZA.". Il Congresso è promosso da AICAT Associazione Italiana dei Club degli Alcolisti in Trattamento in coordinamento con OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, Ufficio Regionale per l'Europa.
Per avere maggiori informazioni e scaricare il modulo per l'iscrizione clicca qui.

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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

Outcome cognitivo di bambini in età prescolare con esposizione prenatale alla cocaina

fonte: Pub Med

10-06-2004 In questo studio è stato valutato l’outcome cognitivo di bambini di quattro anni di età che sono stati esposti alla cocaina nella vita prenatale. Per leggerlo è sufficiente cliccare sul link, o scaricare il file allegato in formato pdf.

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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

La comunità terapeutica: dalle vecchie alle nuove dip, dal pionierismo all¹approccio professionale

fonte: Associazione Dianova/Le Patriarche Italia Onlus

10-06-2004 Per celebrare i vent’anni di attività di Le Patriarche e la collaborazione che la unisce da sempre a Dianova, verrà organizzato un Workshop Scientifico i prossimi 1 e 2 dicembre dal titolo “La Comunità Terapeutica: dalle vecchie alle nuove dipendenze, dal pionierismo all’approccio professionale” che vedrà la presenza di relatori internazionali, oltre che di alcuni tra i massimi esponenti del settore della tossicodipendenza in Italia. Per avere maggiori informazioni è possibile scaricare l'allegato in formato pdf o collegarsi al sito www.dianova.it. dove si trova la connessione diretta all’evento

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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

 
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