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Redazione a cura dello Staff DRONET.

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Psicopatologia delle dipendenze

fonte: Regione Piemonte
28-04-2005 Il 28 e 29 aprile 2005 si tiene presso il Centro Congressi Starhotel Majestic a Torino il convegno dal titolo "Psicopatologia delle dipendenze" organizzato dalla Federserd SITD Piemonte e Valle D'Aosta. Per informazioni: tel 031/748814, fax 031/751525, e-mail federserd@expopoint.it

Dott.sa Monaci Paola

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo
 

Batteri che proteggono dall'HIV

fonte: Le Scienze

21-04-2005 Un gruppo di scienziati ha identificato alcuni batteri che già vivono all'interno degli esseri umani e che potrebbero proteggerli dall'infezione del virus HIV. La scoperta è stata presentata nel corso di una conferenza dell'American Society for Microbiology sui microbi benefici. "Ritengo che ogni forma di vita abbia un proprio nemico naturale, - afferma il biologo Lin Tao dell'Università dell’Illinois di Chicago - e il virus HIV non è certo l'eccezione. Se riuscissimo a scoprire qual è il suo nemico, potremmo controllare il diffondersi del virus in modo naturale ed economico, proprio come usiamo i gatti per tenere sotto controllo i topi". I batteri studiati sono una varietà di lactobacillus, che normalmente colonizzano le cavità orali e vaginali degli esseri umani. Non provocano malattie, e prendono di mira l'HIV perché il virus è ricoperto da mannosio, uno zucchero che usano come fonte di cibo. "Ogni batterio ha le proprie preferenze in fatto di zuccheri - spiega Tao - ma per bloccare l'HIV dovevamo trovare quei batteri che, cosa insolita, preferiscono il mannosio". Allo scopo di identificare questi batteri, Tao e colleghi hanno isolato lactobacilli orali e vaginali da soggetti sani e hanno esaminato la loro capacità di legarsi al lievito, un altro microrganismo rivestito di mannosio. Hanno così identificato un piccolo gruppo di lactobacilli che si lega al mannosio e, fra questi, due varietà che bloccano specificatamente l'HIV e arrestano la sua infezione. Fino a oggi, a causa del suo alto tasso di mutazioni, i ripetuti tentativi di sviluppare un vaccino contro l'HIV sono falliti. Secondo Tao, l'inoculazione dei batteri nelle principali superfici mucosali dove avviene la trasmissione del virus potrebbe invece rivelarsi un metodo sicuro ed efficace per prevenire la diffusione dell'HIV.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Uso di sostanze e problemi connessi Uno studio sullo street rave parade. Bologna 2004

fonte: Regione Emila Romagna
20-04-2005 Lo studio intende fornire un quadro delle caratteristiche socio-economiche, delle problematiche e degli stili di vita dei giovani che hanno partecipato allo Street rave parade svoltosi a Bologna il 3 luglio 2004. Tale manifestazione, organizzata dal centro sociale Livello 57 (la prima edizione è del 1996), rappresenta la principale iniziativa musicale antiproibizionista rivolta ai giovani nel panorama italiano. L'edizione del 2004 ha visto la partecipazione di oltre 150.000 persone. Il contesto rave costituisce un ottimo punto di osservazione in quanto la maggioranza dei frequentatori di questi eventi adotta stili di vita simili, utilizza o ha utilizzato sostanze stupefacenti in misura maggiore rispetto ai coetanei ed anticipa tendenze e modelli di consumo di tipo innovativo .

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Aggiornamento del sito invia articolo
 

Convegno sui disturbi del comportamento alimentare “Nuova emergenza sociale : percorsi di cura e percorsi dell’anima.”

fonte:
18-04-2005 Questo convegno rientra all'interno di una campagna di promozione della salute promossa dall'AGCI denominata "eccessivaMENTE". Negli ultimi anni i disturbi della condotta alimentare hanno subìto un incremento tale da assumere contorni di emergenza. Il crescente numero di utenti che si rivolgono ai servizi, unito alla complessità del quadro clinico che essi presentano ed alla molteplicità dei canali di invio, invitano alla riflessione su tali problematiche.
Il convegno in oggetto è promosso dall’AGCI che, grazie al servizio “I Germogli”, si occupa da alcuni anni dei disturbi alimentari attraverso un approccio multidisciplinare.
Il convegno vuole essere un operazione culturale di diffusione e sensibilizzazione, attraverso un confronto tra i maggiori esperti nel settore, dei “percorsi di cura e percorsi dell’anima” più importanti e maggiormente utilizzati nella prevenzione e nella cura dei disturbi del comportamento alimentare. E' possibile scaricare il volantino con il programma e il modulo di iscrizione dall'area "Masterplan Congressi" del portale Dronet.org

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo
 

EccessivaMENTE campagna di sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti eccessivi

fonte: Associazione Genitori Comunità Incontro ONLUS
13-04-2005 Dal 15 aprile al 15 maggio l'Associazione Genitori Comunità Incontro presenta l'iniziativa "EccessivaMENTE campagna di sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti eccessivi".
E' possibile scaricare la locandina con il programma e le date degli eventi.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo
 

Precisazione su campagna informazione ed educazione al consumo di alcol nei giovani

fonte: MInistero della Salute
11-04-2005 In merito alla prossima campagna di informazione ed educazione al consumo di alcol nei giovani promossa dal Ministero della Salute, si precisa quanto segue:
- l’opuscolo ‘’Alcol: sai cosa bevi? Più sai meno rischi!’’ è stato redatto dall’Istituto Superiore di Sanità, massimo organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale e Centro di collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problemi alcol-correlati. Le informazioni ivi contenute sono basate sulle evidenze prodotte dal mondo della ricerca scientifica, dalle Società scientifiche, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Commissione Europea e coincidono, peraltro, con quanto pubblicato nelle linee guida per una sana alimentazione italiana dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) - Ministero delle Politiche Agricole e Forestali scaricabili dal sito www.Inran.it;
- tale opuscolo, che comunque non rientra nella normale programmazione della prossima campagna di informazione e prevenzione del consumo di alcol nei giovani del Ministero della Salute, essendo già stato distribuito nell’aprile 2004 dallo stesso Istituto Superiore di Sanità, è stato pubblicato un anno fa dal sito del Governo, di propria iniziativa, in occasione della celebrazione dell’‘’Alcohol prevention day’’ e sullo stesso sito è rimasto, in formato scaricabile, fino a ieri;
- in ogni caso, le iniziative di informazione ed educazione sulle conseguenze derivanti dal consumo e dall’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche sono previste dagli art. 2-3 della legge n.125 del 30 marzo 2001, legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol-correlati che, tra l’altro, dispone che il Ministro della Salute trasmetta una relazione annuale al Parlamento;
- l’alcol è dannoso alla salute a seconda delle dosi, per cui va usato con moderazione, ma l’uso deve essere sempre, comunque, evitato nei giovani al di sotto dei 16 anni, tanto che la legge prevede espressamente il divieto di somministrazione di bevande alcoliche nei locali pubblici ai minori di anni 16. Questo è il messaggio, da tutti condiviso, compreso l’Inran, che sarà contenuto nella campagna di informazione del Ministero della Salute che partirà il 21 aprile prossimo e che, da un anno, compare nell’opuscolo realizzato e diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

Depressione e insonnia nei malati di AIDS

fonte: Le Scienze

30-03-2005 Secondo un'analisi sistematica di 29 studi sull'argomento, la depressione sembra essere una causa importante di insonnia nei pazienti infetti da HIV. Steven Reid dell'Imperial College di Londra, principale autore dell'analisi, sostiene che "data la prevalenza di ansia e di depressione che accompagna l'infezione di HIV, non è sorprendente che in questi pazienti i disturbi psichiatrici risultino associati con problemi del sonno". In un articolo pubblicato sulla rivista "Psychosomatic Medicine", i ricercatori spiegano che i pazienti nelle fasi finali dell'infezione di HIV e coloro che hanno subito un qualche tipo di disfunzione cerebrale come risultato della malattia hanno anche maggiori probabilità di soffrire di insonnia. "Gli studi analizzati - afferma Reid - rivelano che, nonostante l'insonnia accompagni frequentemente le persone che convivono con il virus HIV, c'è ancora una considerevole incertezza sulle sue cause e sul suo significato". Studi precedenti avevano ipotizzato che i pazienti presentassero cambiamenti nei periodi di sonno REM (rapid eye movement) e non-REM, oltre ad altri mutamenti di ritmo, che potevano portare all'insonnia. Ricerche più recenti, invece, si sono basati sulle dichiarazioni degli stessi pazienti a proposito delle proprie abitudini di sonno, della difficoltà di addormentarsi o della frequenza di incubi. Tutti gli studi hanno rivelato una "relazione forte e consistente" fra i problemi psicologici, in particolare la depressione, e l'insonnia. Secondo Reid, per prevenire l'insonnia gli operatori sanitari dovrebbero prestare maggiore attenzione alla diagnosi e al trattamento dell'ansia e della depressione nei pazienti con HIV.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

L'infezione di HIV in Gran Bretagna

fonte: Le Scienze

21-03-2005 In contrasto con l'opinione prevalente, secondo la quale l'epidemia di HIV nel Regno Unito può essere fatta risalire a una sola fonte, un nuovo studio suggerisce che il virus si è diffuso attraverso almeno sei introduzioni indipendenti e successive catene di trasmissione. La ricerca, descritta in un articolo pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", indica anche che le terapie antivirali non hanno avuto un impatto significativo sulla crescita dell'epidemia, e che i cambiamenti nel comportamento sessuale sono stati più efficaci nel rallentare la diffusione della malattia. Gli scienziati dell'University College di Londra, dell'Health Protection Agency e dell'Università di Oxford hanno scoperto che il sottotipo B del virus HIV-1 si è diffuso in tutto il Regno Unito attraverso almeno sei grandi catene di trasmissione dovute a rapporti omosessuali, il che suggerisce introduzioni separate di questa varietà di HIV nei primi anni ottanta. Dopo un periodo iniziale di crescita esponenziale dei tassi di infezione, la diffusione è generalmente rallentata all'inizio degli anni novanta, probabilmente più in seguito ai cambiamenti del comportamento sessuale che alla minor infettività dovuta alle terapie antiretrovirali. I ricercatori hanno analizzato statisticamente la storia epidemica del sottotipo B dell'HIV-1 a partire dalle sequenze genetiche di alcuni campioni.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

La tolleranza immunitaria alla metamfetanima

fonte: Le Scienze

21-03-2005 Nel corso di studi di laboratorio, alcuni chimici dello Scripps Research Institute (TSRI) hanno scoperto che il sistema immunitario potrebbe essere capace di riconoscere la metamfetamina e di incrementare la tolleranza al farmaco mediante lo stesso meccanismo alla base dei vaccini. La scoperta, se confermata in studi sugli esseri umani, potrebbe contribuire a spiegare il comportamento degli consumatori cronici della droga. Lo studio, che dipinge un quadro più chiaro degli effetti di questa sostanza sul sistema immunitario, potrebbe condurre a nuovi trattamenti contro la dipendenza. Recenti ricerche avevano documentato l'apparente capacità della droga di sopprimere il sistema immunitario, rendendo i consumatori più vulnerabili a malattie quali l'HIV. Il nuovo studio è il primo a suggerire che il farmaco possa sfruttare il sistema difensivo del corpo per fare in modo che gli utilizzatori consumino sempre più droga. La ricerca è stata presentata al 229esimo convegno nazionale dell'American Chemical Society a San Diego, in California. "Nel corso degli esperimenti, - ha spiegato Kim Janda, uno degli autori dello studio - gli animali cui era stata iniettata metamfetanmina hanno sviluppato effettivamente anticorpi al farmaco, cosa piuttosto insolita per una molecola di dimensioni così piccole". Lo sviluppo di anticorpi per un invasore, come virus e batteri, è di solito positivo e alla base dei moderni vaccini. Ma, ironicamente, chi abusa di metamfetamina può accumulare anticorpi per la droga stessa e necessitare così di quantità sempre maggiori per ottenere i risultati desiderati.

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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

Illicit drug use in the EU: legislative approaches

fonte: EMCDDA
21-03-2005 E' posibile scaricare dalla sezione "Pubblicazioni Internazionali" il manuale "Illicit drug use in the EU: legislative approaches". Il testo descrive le disposizioni legali correnti su utilizzo e possesso di sostanze stupefacenti per uso personale negli stati dell'Unione Europea

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CATEGORIA: Europee TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

 
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