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Redazione a cura dello Staff DRONET.
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Seminario: I FARMACI NEGLI INTERVENTI SULLE TOSSICODIPENDENZE.fonte: CNCA
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18-05-2005 Il seminario si basa sul progetto I FARMACI NEGLI INTERVENTI SULLE TOSSICODIPENDENZE. Tale progetto prevede la realizzazione di interventi formativi in grado di qualificare il sistema delle competenze degli operatori pubblici e privati sul tema dei farmaci in uso negli interventi sulle tossicodipendenze. L’indagine, i cui risultati sono presentati nel presente seminario, è propedeutica a tale attività formativa. La finalità specifica dell’indagine è stata quella di acquisire una mappatura esaustiva delle esperienze e degli approcci ad oggi validati di trattamento farmacologico nell’ambito dei programmi residenziali e semiresidenziali (con particolare attenzione al trattamento delle patologie correlate), funzionale alla loro analisi comparativa e di benchmarking.
E' possibile scaricare il programma del seminario dalla sezione Masterplan congressi.
Staff Dronet
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo |
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Linee guida cliniche per promuvere la cessazione dell'abitudine al fumofonte: Istituto Superiore di Sanità
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16-05-2005 La cessazione dell’abitudine al fumo rappresenta oggi la strategia più efficace per ridurre la mortalità associata al fumo di sigaretta a medio termine. Una riduzione del 50% nel numero di attuali fumatori potrebbe evitare da 20 a 30 milioni di morti premature nel primo quarto di secolo e circa 150 milioni nel secondo quarto in tutto il mondo. I medici di medicina generale, gli specialisti, gli operatori sanitari hanno una straordinaria opportunità di ridurre il tasso di fumatori e la conseguente morbidità, mortalità, nonché i costi economici associati. Questa opportunità risulta da una combinazione di fattori: • Consapevolezza nella popolazione dei danni da fumo • Alta percentuale di fumatori che vogliono smettere • Esistenza di centri di disassuefazione • Disponibilità di trattamenti efficaci Sulla base di queste premesse l’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità ha coordinato il lavoro di un gruppo multidisciplinare che, sulla base di una revisione sistematica della letteratura scientifica, ha elaborato un documento nazionale di
linee guida cliniche
per la cessazione dell’abitudine al fumo.
Staff Dronet
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo |
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Utilizzo di tabacco da masticare e rischio di cancro al pancreas e agli altri organifonte: Journal of the National Cancer Institute
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16-05-2005
Il tabacco da masticare aumenta il rischio di tumore del pancreas. Lo segnala uno studio francese che ha analizzato i dati riguardanti oltre 10000 norvegesi per stimare il rischio di cancro pancreatico indotto dal tabacco senza fumo. Il rischio è risultato del 67% superiore tra gli uomini che hanno fatto ricorso a questo tipo di tabacco, un rischio limitato a chi era ancora fumatore. In più è stato evidenziato un lieve aumento nel rischio di cancro della bocca, della faringe, dell’esofago e dello stomaco. Nel complesso, perciò, concludono i ricercatori, il tabacco da masticare non sembra più sicuro del fumo in generale, anzi. E’ evidente un effetto carcinogenico sul pancreas che dovrebbe essere preso seriamente in considerazione nella valutazione degli effetti sulla salute di questo tipo di prodotti.
Staff Dronet
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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo |
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La cannabis può provocare psicosi acuta da cannabisfonte: BMC Psychiatry 2005
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16-05-2005 La cannabis non è una droga leggera. Così si esprime, senza mezze misure, il sito del ministero della Salute. Del resto ormai più studi hanno assodato un legame, e pare anche piuttosto forte, tra il consumo di cannabis e forme di paranoia, allucinazioni o altri sintomi psicotici. Quello che fino a ora nessuno aveva spiegato in modo chiaro è se sia la droga a causare la psicosi o queste ultime a portare verso lo spinello. Ora una nuova ricerca, pubblicata su BMC Psychiatry, sembrerebbe confermare il ruolo causale della cannabis, anche se somministrata oralmente e, di conseguenza, con minore concentrazione nel sangue.
Gli autori dello studio sono preoccupati. Dicono, infatti, nella premessa dello studio, che le legislazioni depenalizzanti in merito al possesso di cannabis che vanno diffondendosi in Europa, non in Italia per la verità, potrebbero indurre i giovani a consumarne con più leggerezza. Niente di più sbagliato. La cannabis, e ormai parecchi studi lo hanno accertato, non è una sostanza priva di conseguenze e va considerata come un argomento inerente la salute pubblica. In particolare a preoccupare i ricercatori è la sua associazione con psicosi acute. Diffidenza, tendenza all'esagerazione, eccitazione, paranoia, confusione mentale, perdita di attenzione e concentrazione sono solo alcuni dei sintomi più frequentemente citati. Non solo, un recente studio ha associato il consumo di cannabis in adolescenza a un rischio due, tre volte superiore di sviluppare successivamente schizofrenia. Un curriculum da non sottovalutare. Va detto però, sottolineano i ricercatori, che anche gli aspetti terapeutici della "droga ricreativa" sono un argomento in costante sviluppo. Il THC, uno dei principi attivi della cannabis, è disponibile sintetico (dronabinolo) per un ristretto uso medico, dal 1985, negli Stati Uniti. Il Nabilone, un altro analogo sintetico, è in vendita in Gran Bretagna per il trattamento di nausea e vomito causati dalla chemioterapia. Ma molte altre sono le applicazioni cliniche in studio per le patologie più disparate. Ecco perché è importante conoscerne i potenziali effetti collaterali sulla psiche. I due casi presi in esame riguardano due soggetti sani, occasionali ma regolari consumatori di cannabis senza precedenti psichiatrici familiari che hanno sviluppato sintomi transitori di psicosi dopo una somministrazione orale della droga. Il grosso vantaggio dello studio è che al contrario di altri casi documentati, dove sia le circostanze sia la concentrazione nel sangue erano sconosciute, qui i fenomeni si sono manifestati sotto condizioni sperimentali con la conseguente documentazione della dose ingerita, del manifestarsi temporale degli effetti sul comportamento e sulle performance e, infine, dei livelli di cannabinoide nel sangue. Un aspetto questo del dosaggio particolarmente importante. Come è possibile che un dosaggio assai inferiore rispetto a quello causato dal fumo di cannabis, possa determinare effetti psicotici? I ricercatori fanno alcune ipotesi tra cui quella che si producano per questa via metaboliti psicotomimetici, per ora sconosciuti, ma presumibilmente molto potenti.
E' importante, perciò, si conclude la ricerca, che aumenti la consapevolezza che la cannabis orale, sempre più presente in speciali bevande o cibi (peraltro non reperibili da noi) o in medicinali, nonostante le basse concentrazioni sanguigne può produrre significative reazioni psicotiche. Attenzione perciò.
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Scientifiche invia articolo |
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CONVEGNO “IL GIOCO D’AZZARDO : ENTITÀ DEL FENOMENO, CARATTERISTICHE E POSSIBILI TRATTAMENTI.”fonte: AGCI
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13-05-2005 Questo convegno rientra all'interno di una campagna di promozione della salute promossa dall'AGCI denominata "eccessivaMENTE".
Presentazione della ricerca epidemiologica fatta dall’ Associazione Genitori Comunità Incontro sul fenomeno del gambling nell’area toscana.
Il fenomeno del gioco problematico e/o patologico è in crescente aumento e, a tutt’oggi, l’entità reale del fenomeno sfugge sia agli addetti ai lavori sia a chi determina le politiche di possibili interventi sul fenomeno stesso. Il Convegno ci offre l’occasione, oltre che di presentare i risultati di una indagine svolta dall’AGCI nell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, di confrontarsi sulle esperienze e sugli interventi dei trattamenti possibili più significativi oggi presenti in Italia.
E' possibile scaricare il volantino con il programma e il modulo di iscrizione dall'area Masteplan Congressi del portale Dronet.org
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo |
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Annuario FICTfonte: Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT)
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13-05-2005 La Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT) presenta una guida completa ai Centri aderenti operanti in Italia. Oltre 663 indirizzi, telefoni, dati sulla ricettività e nomi dei referenti dei servizi che si occupano di accoglienza e recupero dei tossicodipendenti, prevenzione al disagio giovanile, ascolto dei familiari, inserimento professionale di persone svantaggiate e iniziative specifiche per le nuove marginalità.
Per avere la guida contattare la segreteria FICT, via di Bravetta 395, 00164 ROMA, numero di telefono 06/66166668, indirizzo email fict@nexus.it.
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo |
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Conseguenze mediche dell'abuso di sostanze stupefacentifonte: NIDA
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10-05-2005 Sul sito del NIDA è stata pubblicata una nuova sezione Medical Consequences of Drug Abuse in cui sono descritte le conseguenze mediche sull'organismo dell'abuso di droghe.
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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo |
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Drugnet Europe 50fonte: EMCDDA
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03-05-2005 E' possibile scaricare la rivista "Drugnet Europe 50" dalla sezione Pubblicazioni del portale Dronet.org
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CATEGORIA: Europee TIPO: Aggiornamento del sito invia articolo |
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Servizi Sanitari per un'utenza multiculturale e prevenzione dell'HIV/IST. Manuale per gli operatori e pianificatori nel settore socio-sanitario.fonte: Centro Regionale di Riferimento per la Promozione della Salute
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02-05-2005 Sul sito del Centro Regionale di Riferimento per la Promozione della Salute è stato pubblicato il manuale Servizi Sanitari per un'utenza multiculturale e prevenzione dell'HIV/IST. Manuale per gli operatori e pianificatori nel settore socio-sanitario.
Il manuale è realizzato nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea sull'accesso ai servizi sanitari e sulla prevenzione dell'HIV e delle IST nelle comunità di immigrati in 5 paesi europei partecipanti al progetto: Austria, Germania, Grecia, Italia e Spagna.
Il manuale rappresenta un momento di approfondimento sul diritto alla salute e l'accesso ai servizi da parte degli utenti stranieri e ha lo scopo di fornire alcune informazioni di base per un servizio sanitario rivolto ad una utenza multiculturale (migrant friendly) ossia facilmente e realmente fruibile, adattabile e sensibile alle diverse culture ed ai bisogni di salute specifici degli immigrati.
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Aggiornamento del sito invia articolo |
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Giornata di studio su “pazienti multiproblematici : politiche di contrasto dello svantaggio sociale e del processo di destrutturazione.”fonte:
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29-04-2005 Questo convegno rientra all'interno di una campagna di promozione della salute promossa dall'AGCI denominata "eccessivaMENTE".
Negli ultimi anni il fenomeno delle dipendenze ha assunto connotati di emergenza sociale sotto vari aspetti; ai servizi approdano soggetti con problematiche sempre più complesse ed articolate rispetto al passato. Si tratta di un’utenza con una lunga carriera di tossicodipendenza alle spalle (con punte massime di età fino ai 55-60 anni), aggravata da lunghe storie di emarginazione sociale hanno limitato fortemente le loro già minime risorse sia umane che economiche. La conseguenza di tutto ciò è l’ "invisibilità" dei tossicodipendenti, inoltre, finchè la nostra società discriminerà i consumatori, essi saranno sempre una popolazione ai margini della società; la mancanza di un legame con il corpo sociale aumenterà la loro sensazione di alienazione diminuendo la possibilità di un loro avvicinamento a terapie e trattamenti. E’ pertanto necessario adottare una diversa politica, di integrazione più che di repressione, che instauri un rapporto tra tossicodipendenti e società e non ne aggravi l’emarginazione.
Va tutelato il loro diritto come cittadini di ricevere servizi che rispondano ai loro bisogni. Le finalità generali delle politiche di riduzione del danno sono relative alla tutela della salute globalmente intesa , da perseguire attraverso obiettivi specifici che vanno dall'emancipazione della dipendenza al raggiungimento di un equilibrio personale accettabile, attraverso la modifica di comportamenti e stili di vita rischiosi. Tali interventi, pur mirati a fasce specifiche di popolazione, per la natura di patologie su cui intervenire si traducono in interventi di salute pubblica. Di enorme importanza è la messa in atto di un maggior numero di interventi specifici che oltre alla salute pubblica e del soggetto mirino ad una sempre maggiore inclusione sociale di questi “pazienti”.
Le iniziative ed i programmi di riduzione del danno, quindi, sono pratiche convenienti sia per i singoli individui sia per la società nel suo complesso sotto ogni aspetto, e le comunità dovrebbero impegnarsi per metterle in opera.
E' possibile scaricare il volantino con il programma e il modulo di iscrizione dall'area "Masteplan Congressi" del portale Dronet.org
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo |
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| Primo Piano Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri |
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe ( IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA ( IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali ( IT, EN) |
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| Oggi i giornali parlano di droga |
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