LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

  prime 10 pagine  precedenti 10 pagine   [ 191 ] [ 192 ] [ 193 ] [ 194 ] [ 195 ] [ 196 ] [ 197 ] [ 198 ] [ 199 ] [ 200 ]   successive 10 pagine  ultime 10 pagine

Redazione a cura dello Staff DRONET.

risultati: 2501 - pag. 198 di 251
 

17th International Conference on the Reduction of Drug Related Harm

fonte: International Harm Reduction Association
24-01-2006 Organizzata da IHRA (International Harm Reduction Association) la Conferenza annuale sulla riduzione del danno da droghe rappresenta un forum chiave per la diffusione delle teorie e delle pratiche. Sono previsti più di 1000 partecipanti provenienti da oltre 60 Paesi; tra le varie figure professionali: operatori sanitari, ricercatori, politici, governanti e funzionari, giudici, poliziotti, operatori penitenziari, staff delle Nazioni Unite, esponenti di organizzazioni non governative e di associazioni di tossicodipendenti. La conferenza, con il suo corposo programma, è indicata per chiunque lavori nell’ambito della riduzione del danno, ma anche per quelli che per la prima volta si affacciano a studiare questo tipo di problematica. Per il programma e per le modalità di iscrizione, si consulti il sito http://www.harmreduction2006.ca/

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo
 

Doping, presentati oggi all'Istituto Superiore di Sanità i risultati dell'attività di controllo della Commissione antidoping

fonte: Istituto Superiore di Sanità
23-01-2006 I risultati dell'attività di monitoraggio della Commissione Nazionale di Vigilanza e Controllo sul Doping (CVD), mostrano che il 2,1% dei 1560 atleti esaminati è risultato positivo ai test. Gli atleti in cui la presenza delle sostanze ad effetto dopante è risultata più frequente sono in maggioranza uomini e, tra le sostanze più diffuse, vi sono i derivati della cannabis. Questi, i principali risultati parziali del monitoraggio su 39 federazioni per un totale di 372 eventi sportivi, effettuato dalla CVD nel 2005 e presentato oggi all'Istituto Superiore di Sanità, nel corso del III Convegno Nazionale "La tutela della salute nelle attività sportive e la lotta contro il doping".
Come sottolineato dal sottosegretario alla Salute Sen. Cesare Cursi, questo convegno "è ormai diventato un appuntamento importante e qualificante per verificare i risultati conseguiti per poi mettere a fuoco la soluzione del problema e individuare i percorsi ancora da seguire. Da ciò deve, comunque, discendere sempre l'impegno costante e vigile per ciascuno di noi per raggiungere l'obiettivo primario che è quello della tutela della salute unitamente alla trasparenza delle prestazioni sportive, non soltanto in campo professionistico ma, forse, principalmente in quello dilettantistico e amatoriale. Ribadisco, come ripetutamente sottolineato in tante circostanze che, al di là di implicazioni esterne fuorvianti, dentro ognuno di noi deve albergare il convincimento che il valore più alto della vita da custodire è quello del bene della salute".
Per quanto riguarda i risultati presentati nel corso dell'incontro, come ha spiegato Giovanni Zotta, Presidente della Commissione antidoping "Il monitoraggio effettuato dalla CVD non è rappresentativo della diffusione del fenomeno doping all'interno delle singole discipline, in quanto il campione della nostra indagine è piuttosto eterogeneo. Questi numeri forniscono, tuttavia - ha detto il Presidente della CVD - un'indicazione precisa sull'importanza e la necessità delle attività di controllo nel mondo dello sport a tutela della salute degli atleti e della correttezza delle gare".
I risultati presentati oggi sono, comunque, solo una parte delle attività della Commissione. "Oltre al monitoraggio delle federazioni sportive, affidato per legge alla Commissione antidoping, sono state numerose le attività promosse dalla CVD - precisa Zotta - Tra queste anche la prevenzione e l'informazione sui danni dell'uso di sostanze ad effetto dopante, la promozione e il finanziamento dei programmi di ricerca che hanno coinvolto 16 istituzioni tra enti universitari e del Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo inoltre finanziato ben 24 programmi di formazione sulla promozione di stili di vita sani e del ruolo sociale ed etico dello sport - continua il Presidente - destinati ad istituti scolastici, medici di medicina dello sport, pediatri e operatori del settore sportivo".
L'indagine della CVD ha identificato 32 atleti positivi ai test antidoping, ovvero il 2,1% dei 1560 sportivi esaminati, coinvolgendo le seguenti federazioni: calcio, ciclismo, pallacanestro, pallavolo, nuoto, rugby, tiro con l'arco, danza sportiva, vela, motociclismo, tiro a volo, pesistica e cultura fisica, baseball e softball, golf e bocce. Un risultato, tuttavia, che potrebbe aumentare, raggiungendo il 3,9%, in quanto sono stati identificati altri 29 casi che hanno fatto registrare valori superiori a 4 del rapporto testosterone/epitestosterone. Poiché l'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha abbassato, proprio nel 2005, i livelli di tale rapporto da 6 a 4, è evidente che questi altri 29 casi necessitano di ulteriori accertamenti.
In totale, nel 2005, le positività rilevate sono state 38, in quanto in alcuni campioni d'urina sono state trovate più sostanze: 28 atleti sono risultati positivi ad una sola sostanza, 3 atleti a 2 sostanze e in un solo campione d'urina le sostanze riscontrate sono state 4.
I casi positivi sono quasi tutti a carico di uomini, visto che solo tre donne, tra le 531 esaminate, è risultata positiva ai test. L'analisi per sesso dei 32 atleti positivi, rispetto alle federazioni di appartenenza, ha, inoltre, evidenziato che gli sport in cui si registrano positività sia maschili che femminili sono: il rugby (2 uomini e 2 donne) e il ciclismo (2 uomini e una donna). Per gli uomini, inoltre, sono stati rilevati 4 casi positivi nell'handball, 3 nella pesistica e cultura fisica, 2 nel tiro con l'arco, nel motociclismo, nella vela, nel baseball e softball, uno nel calcio, nella pallavolo, nella pallacanestro, nel nuoto, nella danza sportiva, nel tiro a volo, nel golf e nelle bocce.
Tra le sostanze maggiormente utilizzate, al primo posto vi sono i cannabinoidi (44,7%), seguiti dai diuretici e dagli agenti mascheranti (15,8%), dagli stimolanti (15,8%), dagli anabolizzanti e dai corticosteroidi (7,9%), da ormoni e sostanze attive sul sistema ormonale (5,3%), dall'atenolo (2,6%).
I controlli sono stati effettuati sia in gara che "fuori gara": 349 nel primo caso e 23 nel secondo. Il calcio è stata la federazione in cui è stato effettuato il maggior numero di controlli (66). L'analisi interna delle categorie calcistiche ha evidenziato poi che gli eventi controllati in gara hanno riguardato principalmente le serie minori come la serie C e D, al contrario per le competizioni fuori gara, l'attenzione è stata rivolta soprattutto alla serie A e B. Seguono poi l'atletica e il ciclismo (entrambe con 27 eventi esaminati), il nuoto, la pallacanestro e la pallavolo.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

LA CURA NELLE DIPENDENZE SPAZI E LIMITI

fonte: As.Ve.Gr.A.
20-01-2006 L’incontro si propone come un momento di riflessione e di confronto sul significato della cura nelle tossicodipendenze Si tratta di un ambito di intervento sempre attuale e controverso: i pazienti che si rivolgono ai Servizi sono sempre più giovani; le sostanze d’abuso si sono notevolmente diversificate, sono cambiate le modalità e gli stili di consumo. Il vertice psicoanalitico e la dimensione gruppale sono una metodologia di lavoro che permette di cogliere la complessità e la ricchezza di spunti teorici e tecnici, maturati in questi anni anche per potenziare l’efficacia delle strategie terapeutiche.
Per avere tutte le informazioni cliccare qui.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo
 

SEMINARI TEMATICI: ASSETTO DELLA CURA

fonte: As.Ve.Gr.A.
19-01-2006 L’argomento dei Seminari Tematici di quest’anno è l’analisi dell’ASSETTO DELLA CURA in contesti differenti comprendenti quello sociale, quello istituzionale, quello gruppale e quello duale per concludere a settembre con una panoramica sullo stato dell’arte. Quota iscrizione per l’intero corso: 150,00 Euro (Iva compresa); Tircocinanti e specializzandi: 50,00 Euro (Iva compresa) all'intero corso. per ciascun incontro: 50,00 Euro (Iva compresa); Tircocinanti e specializzandi: 15,00 Euro (Iva compresa).
Per avere tutte le informazioni cliccare qui.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Congresso/convegno invia articolo
 

Cannabis e incidenti stradali

fonte: The general medical journal website
19-01-2006 Dalla sezione Pubblicazioni è possibile scaricare lo studio "Cannabis intoxication and fatal road crashes in France: population based case-control study" a cura di The general medical journal website.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

ORGANISME PUBLIC CHARGÉ DU RECUEIL, DE L'ANALYSE ET DE LA SYNTHÈSE DES DONNÉES RELATIVES AUX DROGUES ILLICITES, À L'ALCOOL ET AU TABAC EN FRANCE

fonte: Observatoire français des drogues et des toxicomanies
19-01-2006 Da uno studio condotto dall'Osservatorio Francese delle droghe e delle tossicodipendenze emerge che a Parigi vi sono droghe più usate dalle donne e droghe più usate dagli uomini. Il tabacco e le sostanze psicotrope sono maggiormente consumati dalle ragazze mentre l'alcool, l'hashisch e gli altri stupefacenti sono più utilizzati tra i ragazzi.
Il tabagismo quotidiano, che riguarda il 28% dei giovani parigini di 17 anni, è più diffuso tra le ragazze (31%) che tra i ragazzi (26%). Il consumo di più di 10 sigarette al giorno, ritenuto una quantità già "importante" dai ricercatori, trova un riscontro paritario tra i due sessi (10%); entrambi hanno fumato la loro prima sigaretta alla stessa età di 13 anni e mezzo. Per gli psicotropi è risultato che il 37% delle ragazze del campione esaminato ne avevano fatto uso mediamente prima dei ragazzi. Il 72% dei ragazzi parigini sono, al contrario, consumatori regolari di alcool e in generale fumano più hashish delle ragazze. Circa il 54% dei maschi ha, infatti, già provato uno spinello (44% le donne). La sperimentazione di altre sostanze illecite riguarda ancora più solo gli uomini: il 9% di loro ha provato già il popper, il 3% la coca ina e l'1% si sarebbe già iniettato dell'eroina.
Per leggere lo studio cliccare qui

Staff Dronet

CATEGORIA: Europee TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Riunione della Consulta delle Tossicodipendenze

fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri
18-01-2006 La Consulta delle tossicodipendenze, nell’incontro odierno tenutosi a Palazzo Chigi, presieduto dal Ministro Carlo Giovanardi, delegato in materia, ha preso in esame la rielaborazione dello "stralcio" del disegno di legge Fini, così come modificato sulla base delle osservazioni avanzate dagli operatori intervenuti alla IV Conferenza Nazionale di Palermo.
Sul testo si è registrato un ampio consenso ed è stata sottolineata l’importanza che le proposte normative in esso contenute possano al più presto essere approvate dal Parlamento.
In sostanza, i tre punti essenziali, così come rielaborati dopo la Conferenza di Palermo riguardano:
1.individuazione di un parametro investigativo che consentirà alle Forze dell’Ordine di distinguere nettamente (sotto il profilo giuridico) le condotte detentive finalizzate alla cessione (spaccio) e quelle tese al consumo (uso personale);
2. maggiore accesso alle misure alternative al carcere per la persona tossicodipendente che ha commesso reati;
3. assimilazione del privato sociale alle strutture pubbliche in ordine alla certificazione dello stato di tossicodipendenza e alla predisposizione del piano terapeutico.
Per scaricare il documento in formato pdf cliccare qui

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro “Diritti fondamentali e giustizia”

fonte: Commissione delle Comunità Europee
17-01-2006 La comunicazione che istituisce il programma quadro “Diritti fondamentali e giustizia” rientra in un insieme coerente di proposte dirette a dotare lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia di un supporto adeguato nel quadro delle prospettive finanziarie del 2007. I tre obiettivi chiave della libertà, della sicurezza e della giustizia devono in effetti essere sviluppati in parallelo e con lo stesso grado di intensità, consentendo così un approccio equilibrato, basato sui principi della democrazia, del rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali e dello stato di diritto. Ciascuno di questi obiettivi è sostenuto da un programma quadro, che garantisce la coerenza necessaria fra gli interventi in ogni settore d’azione, e che collega chiaramente le finalità politiche e le risorse disponibili per sostenerle. Questa struttura rappresenta inoltre una notevole semplificazione e razionalizzazione del sostegno finanziario esistente per l’area di libertà, giustizia e sicurezza consentendo in tal modo una maggiore flessibilità nella fissazione delle priorità ed aumentando la trasparenza generale. La comunicazione è stata inserita all'interno della sezione Pubblicazioni

Staff Dronet

CATEGORIA: Europee TIPO: Aggiornamento del sito invia articolo
 

Donne: deboli con le sigarette

fonte: Consiglio Nazionale delle Ricerche
17-01-2006 Le donne fumano meno degli uomini ma smettono con maggiore fatica e sono più a rischio di ‘ricaduta’. E’ il quadro che emerge da una campagna per la prevenzione della cardiopatia ischemica condotta, attraverso un questionario, dal Servizio di prevenzione e protezione (Spp) del Consiglio nazionale delle ricerche in alcune sedi romane dell’Ente, nell’ambito del “Progetto Promozione e Tutela della Salute”. “Allo studio, iniziato nel 2000, ha aderito il 63% delle donne (285) e il 51% degli uomini (174) di età compresa tra i 25 ed i 65 anni, con attività di tipo impiegatizio” spiegano Roberto Volpe e Gianluca Sotis dell’Spp del Cnr. “L’età media è identica nei due sessi (48 anni) e analogo è il numero medio di anni di fumo (24 per gli uomini, 25 per le donne). Benché non vi siano differenze significative nelle percentuali di fumatori (35% del genere femminile e 37% di quello maschile), le donne in media fumano meno: 10 sigarette al giorno, contro le 16 degli uomini”. Emerge, insomma, che le donne in partenza sono più salutiste e meno interessate alla sigaretta: nel ‘gentil sesso’ le ‘non fumatrici’ sono il 48%, contro il 33% degli uomini. Tuttavia, una volta provato il ‘piacere’ della nicotina, le donne mostrano meno capacità di abbandonarne la dipendenza. Seppure in entrambi i sessi oltre la metà sia intenzionata a smettere (60% d. e 68% u.) e oltre i due terzi ci abbia già provato una o più volte (75 d. e 70 u.), il 10% delle donne teme di non riuscirci, contro il 2% degli uomini che pensa di non farcela. Una forza d’animo confermata dal primato maschile negli ex fumatori: ha smesso di fumare il 30% dei maschi, a fronte del 17% delle donne. Inoltre le donne, una volta abbandonato il ‘vizio’, ne avvertono di più la mancanza: nella schiera delle ex fumatrici, il 29% prova ancora nostalgia verso la sigaretta (“un po” o “molto”), contro il 6% degli uomini. “In ogni caso” spiega Roberto Volpe dell’Spp del Cnr “la mancanza del fumo non è avvertita dalla stragrande maggioranza degli ex fumatori: 94% degli uomini e il 71% delle donne. Il dato confortante del buon numero di persone che ha smesso di fumare e che non ne sente la mancanza e la presenza di una maggioranza di persone intenzionate a smettere, inducono ad un intervento più serrato nella lotta contro il fumo nei luoghi di lavoro. Oltre alla promozione di iniziative volte a caratterizzare l’ente come smoke free, potrebbe essere opportuno sostenere anche iniziative mirate di counseling per aiutare quell’oltre 30% di soggetti che, pur provando ripetutamente, non sono riusciti a smettere da soli. La legge Sirchia, nell’ultimo anno, ha contribuito notevolmente a ridurre il numero dei fumatori, perché ha svolto, tra l’altro, una funzione di freno psicologico nei confronti di questo vizio”.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

"Insieme, per costruire" - IV Conferenza nazionale sui problemi connessi alla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope.

fonte: Presidenza del Consiglio dei MInistri

16-01-2006 La forte diffusione della droga, evidenziata anche dai recenti gravi allarmi per l'incremento dei consumi di cocaina e altre sostanze psicostimolanti, tra varie fasce sociali, esige una risposta condivisa da parte di tutti i soggetti pubblici e privati che già operano meritoriamente nel settore.
Il titolo della Conferenza, "insieme, per costruire", non è uno slogan ma vuole rappresentare la necessità di creare una "rete ideale" fra tutti gli operatori, in modo che ognuno, nelle diverse realtà e diverse funzioni, possa contribuire ad uno sforzo collettivo per contrastare questo grave fenomeno.
Di qui la scelta di una Conferenza aperta a tutti i contributi, tesi alla costruzione di nuove politiche nella consapevolezza che la lotta alla droga non è solo il frutto delle scelte del Governo, del Parlamento e delle Regioni, ma si "costruisce, insieme" grazie all'impegno quotidiano, ognuno nella propria funzione, di tutti gli operatori del settore, pubblici e del privato sociale.
Per scaricare i materiali relativi alla Conferenza cliccare qui.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

 
Vai alle categorie delle news   prime 10 pagine  precedenti 10 pagine   [ 191 ] [ 192 ] [ 193 ] [ 194 ] [ 195 ] [ 196 ] [ 197 ] [ 198 ] [ 199 ] [ 200 ]   successive 10 pagine  ultime 10 pagine
Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze