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Redazione a cura dello Staff DRONET.
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Smart drugs, le doghe furbe: ISS pubblica le tabelle con la lista delle sostanzefonte: Istituto Superiore di Sanità
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02-11-2006 Smart Drugs, ovvero le droghe furbe, poiché non rientrano nelle tabelle legislative degli stupefacenti e quindi assolutamente legali. Si tratta di sostanze di origine vegetale che possono essere acquistate a costi contenuti in negozi specializzati o erboristerie e anche via inernet.
I ricercatori del Dipartimento del farmaco e dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Iss, in collaborazione con l'Università di Messina hanno redatto le tabelle con la lista delle Smart Drugs. All'interno di queste tabelle si trovano informazioni sulla sostanza, il principio attivo, le proprietà e gli effetti.
Per scaricare le tabelle e leggere tutti gli approfondimenti visitare il sito
Istituto Superiore di Sanità oppure andare alla sezione
Pubblicazioni del portale dronet.org
Staff Dronet
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CATEGORIA: Nazionali TIPO: Scientifiche invia articolo |
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Alcolismo: dimostrata riduzione densità neuoroni e glia nella corteccia orbitofrontalefonte: Addiction
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25-10-2006 E' appurato che l'alcol può danneggiare diverse aree del cervello riducendo il metabolismo, il flusso del sangue, il volume tissutale, la densità di neuroni e cellule gliali.
Un nuovo studio della University of Mississippi e della Yale University School of Medicine che verrà pubblicato sul numero di novembre di Alcoholism: Clinical & Experimental Research (ACER), rivista della International Society for Biomedical Research on Alcoholism, ha dimostrato che sia la presenza sia la durata dell'assunzione di alcol può causare una significativa riduzione della densità di neuroni e glia all'interno della corteccia orbitofrontale (orbitofrontal cortex, ORB), regione prefrontale del cervello deputata alla gestione dei processi decisionali e del comportamento emotivo motivazionale.
Lo hanno annunciato oggi le due università in una nota stampa congiunta.
Precedenti ricerche sperimentali sull'animale e sull'uomo hanno mostrato che lesioni e malfunzionamento della corteccia orbitofrontale risultano evidenti in soggetti incapaci di usare esperienze passate per guidare azioni future o per adattare le risposte dell'organismo a nuovi stimoli ambientali.
Per rilevare la densità del pacchetto neuronale gliale dell'ORB (area di Brodmann 47) i ricercatori hanno utilizzato un metodo di conteggio tridimensionale post-mortem delle cellule del tessuto cerebrale.
Staff Dronet
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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo |
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Pubblicate le tabelle che regolano l'utilizzo di cannabis negli Stati membri dell'UEfonte: EMCDDA
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25-10-2006 Lo statuto giuridico della cannabis per uso personale è uno degli aspetti politici più discussi all'interno dell'Unione Europea. Le misure adottate per il controllo dell'uso a livello nazionale variano considerevolmente, a seconda del paese europeo considerato, nonostante gli estratti della cannabis - marijuana, hashish ed olio della cannabis- siano classificati come narcotici dalle Nazioni Unite e da tutti gli Stati membri dell'UE.
Sul portale
EMCDDA European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction, sono state pubblicate le tabelle di tutti i paesi dell'Unione Europea.
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CATEGORIA: Europee TIPO: Notizia/informazione invia articolo |
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Pubblicato sul sito NIDA il report ANABOLIC STEROID ABUSEfonte: NIDA
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24-10-2006 Il National Institute on Drug Abuse pubblica un nuovo report sugli steroridi anabolici.
Per scaricare il report in formato pdf cliccare qui.
Staff Dronet
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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo |
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Droga: Gb, spot shock in tvfonte: Ansa.it
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24-10-2006 (ANSA) - LONDRA, 23 OTT - Una gruppo che si batte contro l'uso delle droghe ha realizzato uno scioccante spot televisivo andato in onda in Inghilterra. Nello spot si vede un negozio futuristico nel quale ci si possono scambiare i cervelli per mostrare ai piu' giovani i pericoli dell'uso prolungato della cannabis. Nel magazzino si possono acquistare anche 'parti' di cervello per procurarsi i sintomi tipici riscontrati nei consumatori di cannabis: sbalzi d'umore, paranoia, vomito, mancanza di motivazioni.
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CATEGORIA: Europee TIPO: Notizia/informazione invia articolo |
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Neuroscience 2006: assunzione precoce nicotina predispone alla dipendenzafonte: Addiction
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23-10-2006 L'assunzione di nicotina in giovane età potrebbe alterare il normale sviluppo del cervello dell'adolescente contribuendo a una futura vulnerabilità alla dipendenza.
Lo sostiene uno studio della University of Pittsburgh presentato al 36° congresso annuale di neuroscienze, Neuroscience 2006, conclusosi oggi ad Atlanta.
Gli effetti della somministrazione di nicotina sulle membrane cellulari del sistema nervoso centrale, rilevati attraversi risonanza magnetica spettroscopica (MRSI), hanno dimostrato che la nicotina induce nel cervello cambiamenti a livello metabolico e molecolare.
Verrebbero in tal modo confermati i risultati degli studi epidemiologici che sostengono che chi inizia a fumare da giovane avrebbe maggiori probabilità di diventare fumatore di lungo corso rispetto a chi inizia in età più avanzata.
Lo studio, coordinato dallo psichiatra Jay W. Pettegrew, è stato finanziato dall'americano National Institutes of Health (NIH).
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UK: nuovo progetto alcohol screening e brief intervention della St George's Universityfonte: Addiction
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23-10-2006 Un nuovo programma di ricerca sulle patologie legate all'assunzione di alcol è stato presentato ieri alla St George's University di Londra.
Finanziato dal britannico Department of Health con 3,2 milioni di sterline, Alcohol Screening and Brief Intervention Trailblazers - questo il nome del progetto - ha fra gli obiettivi quello di valutare l'impatto del consumo di alcol sulla salute e sulla società, identificare i più efficaci metodi di prevenzione, valutare alcohol screening e interventi mirati in termini di riduzione dei costi sociali, che in Gran Bretagna oggi ammontano a 20 miliardi di sterline spese ogni anno in ospedalizzazioni e servizi per il trattamento delle patologie correlate.
"E' il più importante progetto di ricerca sul trattamento dell'alcolismo nel Regno Unito", ha dichiarato il prof. Colin Drummond della St George's University, responsbile scientifico del progetto, che vedrà la stretta collaborazione delle università di Newcastle e di York e dell'Imperial College.
In Gran Bretagna si contano in 8,2 milioni le persone dipendenti da alcol.
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Pubblicata nuova scheda tecnica: ASPETTI FARMACOLOGICI E CLINICA DEI VARI PRODOTTI A BASE DI COCAINAfonte: Osservatorio Regionale sulle Dipendenze Regione Veneto
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18-10-2006 All'interno della sezione COCAINA è stata inserita una nuova scheda tecnica riassuntiva dal titolo "Aspetti farmacologici e clinici dei vari prodotti a base di cocaina".
Questa scheda fornisce un rapporto dettagliato su foglie di coca, cocaina idrocloride, cocaina freebase, cocaina crack, cocaina base e cocaina nera.
Inoltre è possibile trovare informazioni sugli effetti dell'utilizzo combinato di cocaina e altre sostanze.
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Alcohol: Know Your Limits; nuova campagna britannica destinata ai giovanifonte: Addiction
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16-10-2006 L'alcol ti fa sentire invincibile mentre sei più vulnerabile...
E' il claim della nuova provocante campagna da 4 milioni di sterline che da oggi fino a tutto novembre presenzierà su stampa, radio, tv e cinema della Gran Bretagna per mettere in guardia i giovani dalle conseguenze del bere.
Promossa dal Department of Health e dall'Home Office di Londra, la campagna proporrà una serie di scenari in cui giovani sotto effetto dell'alcol, sentendosi supereroi, incappano in situazioni ad alto rischio per la salute e la sicurezza propria e altrui.
Le statistiche da cui prende le mosse l'iniziativa sono in effetti allarmanti. Nel Regno Unito:
almeno il 50% dei crimini violenti sono da attribuirsi all'alcol
nel 33% dei casi di stupro la vittima è sotto effetto di alcol
il 70% dei ricoveri fra mezzanotte e le 5 è dovuto a problemi causati dall'alcol
il 48% dei ragazzi e il 39% delle ragazze fra i 16 e i 24 anni bevono al di sopra dei limiti di raccomandazione del National Health Service (NHS) espressi in units
i costi sociali annui per problemi legati all'alcol ammontano a 1,6 miliardi di sterline
Ma il dato più rilevante è forse che ben 5,9 milioni di inglesi bevono proprio per ubriacarsi.
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Ricerca italiana: Università Camerino dimostra correlazione fra stress, fattori genetici e ricadute alcolichefonte: Addiction
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16-10-2006 Ricercatori dell'Università di Camerino e dell'americano National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA) hanno dimostrato in uno studio sperimentale che ratti con elevati livelli di espressione di Crhr1, il gene che codifica il recettore 1 dell'ormone di rilascio della corticotropina (CRH-R1) implicato nella risposta dell'organismo allo stress, sono maggiormente vulnerabili a ricadute alcoliche indotte da fattori ambientali stressanti rispetto a ratti con livelli inferiori di espressione di Crhr1.
"Lo studio - che verrà pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences - dimostra chiaramente che l'espressione del genotipo Crhr1 interagisce con i fattori ambientali stressanti nella restaurazione del comportamento di ricerca di alcol nei forti bevitori" ha dichiarato Anita C. Hansson del Laboratory of Clinical and
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