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Redazione a cura dello Staff DRONET.

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80% studenti testimoni traffico droga a scuola, in USA

fonte: University of Maryland

12-09-2007 Dati allarmanti dagli USA sul consumo e il traffico di droghe a scuola. L'80% degli studenti delle scuole superiori e il 44% delle medie ha infatti riportato al National Center on Addiction and Substance Abuse at Columbia University (CASA) di essere stato testimone nella propria scuola di uso e spaccio di droghe, di comportamenti alterati da sostanze e alcol, il 31% con frequenza almeno settimanale. I dati sono emersi da una indagine telefonica CASA condotta fra aprile e maggio di quest'anno su un migliaio di studenti di età 12-17. Lo riporta una nota stampa della University of Maryland.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Genetica: uso droghe modifica proteina regolatrice trascrizione RNA

fonte: UPI

11-09-2007 I ricercatori della Rosalind Franklin University of Medicine and Science di Chicago (USA) hanno scoperto nel cervello dei consumatori di cocaina e metamfetamina una versione anomala di una importante proteina che regola la trascrizione RNA, secondo quanto riporta UPI. Questo cambiamento strutturale della proteina sarebbe “profondo e immediato” in chi assume le sostanze. Errori di trascrizione sono alla base di alterazioni dei tessuti dell'organismo, dello sviluppo di malattie, di cambiamenti comportamentali. La ricerca è pubblicata su PLoS One (Marinescu V, Loomis PA, Ehmann S, Beales M, Potashkin JA, Regulation of Retention of FosB Intron 4 by PTB. PLoS ONE, 2-9: e828; doi: 10.1371/journal.pone.0000828, 5 sept. 2007).

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Fumare aumenta del 50% rischio demenza e Alzheimer; lo sostiene studio danese

fonte: Boston University

06-09-2007 Fumare aumenterebbe del 50% il rischio di sviluppare demenza o Alzheimer (AD). Lo sostiene uno studio del danese Erasmus Medical Center pubblicato su Neurology (Reitz, C., den Heijer, T., van Duijn, C., Hofman, A., Breteler, M.M.B., Relation between smoking and risk of dementia and Alzheimer disease. Neurology, 6910: 998-1005, 2007). La ricerca, diretta da Monique Breteler , è stata condotta su un campione di un migliaio di soggetti di età superiore ai 55 anni osservati per 7 anni. Nel caso dell'Alzheimer - chiariscono i ricercatori - il fattore fumo inciderebbe sul rischio dei soli soggetti non portatori del gene dell'AD. Il fumo sarebbe causa diretta di danni cerebrovascolari (presenti nella sintomatologia delle demenze) e stress ossidativo delle cellule (presente nell'AD).

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Al via piano ministero salute per ridurre consumi alcol

fonte: RAI News 24

05-09-2007 Il piano nazionale Alcol e Salute ha ottenuto l'approvazione definitiva della Conferenza Stato-Regioni, secondo quanto riporta RAI News 24. Il piano avrà valenza triennale e coordinerà una serie di attività per la prevenzione e la risoluzione dei problemi correlati all'abuso di alcool tra la popolazione. Coinvolti: dipartimenti delle dipendenze, servizi alcologici regionali, dipartimenti salute mentale, medici di famiglia, associazioni di mutuo soccorso e volontariato, Asl e ospedali, oltre le Regioni. Per finanziare il piano sono previsti: 1,5 milioni di euro l'anno per tre anni, che va ad aggiungersi ai finanziamenti del programma interministeriale 'Guadagnare salute' per la promozione di stili di vita salutari, approvato recentemente dal Governo e dalla Conferenza unificata.

Staff Dronet

CATEGORIA: Nazionali TIPO: Notizia/informazione invia articolo
 

Scuole USA “infestate” da droghe; anticipazione 12mo rapporto CASA

fonte: CASA

08-08-2007 Sarà presentato il prossimo giovedì 16 agosto il 12mo rapporto sulle attitudini dei giovani americani nei confronti di alcol e sostanze pubblicato annualmente dall’americano National Center on Addiction and Substance Abuse (CASA) at Columbia University (National Survey of American Attitudes on Substance Abuse XII: Teens and Parents, CASA 2007). Da un’anticipazione di fonte autorevole (è lo stesso CASA a diffondere oggi una nota stampa in merito) sembrerebbe che “l’uso, il possesso, lo spaccio di droga, gli stati di euforia e di ubriacatura fra gli studenti sono pratica comune nell’attuale sistema scolastico americano”. I risultati sono il frutto della elaborazione di una indagine su un campione di più di 1.000 adolescenti e 550 genitori, di cui il 53% sono genitori degli stessi giovani intervistati. Le media relation di CASA sono tenute da Lauren Duran (lduran@casacolumbia.org tel. 001-212-841-5260) e Sulaiman Beg (sbeg@casacolumbia.org tel. 001-212-841-5213) ai quali si rimanda per approfondimenti.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Marijuana e disturbi mentali: nuova rassegna dall’esecutivo del presidente USA

fonte: Exec. Pres. USA

07-08-2007 Ancora su marijuana e disturbi mentali. Questa volta è l’Executive Office of the President of the United States a pubblicare una rassegna sui recenti risultati della ricerca scientifica in materia (The Link Between Marijuana & Mental Illness, USA 2007). In apertura si legge che “la ricerca da lungo tempo ha mostrato una relazione fra uso di marijuana e disturbi quali depressione, schizofrenia e ideazione suicidaria: ma negli ultimi 5 anni è risultato sempre più evidente che la cannabis può essere un vero e proprio agente causale di sintomi psichiatrici, in particolare della schizofrenia”. Nel rapporto vengono analizzati i “link” fra uso di cannabis e depressione, suicidio, schizofrenia, predisposizione, vulnerabilità genetica. Una bibliografia ragionata completa il lavoro.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Allarme cirrosi in Gran Bretagna: si abbassa età pazienti, raddoppia mortalità

fonte: AP

06-08-2007 In gran Bretagna si prevede una vera e propria epidemia di cirrosi nei prossimi 20 anni. A lanciare l’allarme è il presidente del Royal College of Physicians, Ian Gilmore, come riporta Associated Press (AP). I dati parlano chiaro: il tasso di mortalità per cirrosi in Inghilterra e Galles è passato dall’8,3 ogni 100 mila persone del 1987 a 17,5 su 100 mila del 2002, mentre in Scozia nello stesso periodo si è registrato un incremento ancor più preoccupante, da 16,9 a 45,2 ogni 100 mila. Basti considerare che in USA muoiono di cirrosi “solo” 9 persone ogni 100 mila (2004). In effetti il consumo di alcolici in Gran Bretagna è raddoppiato dal 1960 al 2004. Si abbassa inoltre l’età dei pazienti cirrotici: i medici britannici iniziano a prendere in cura pazienti trentenni e addirittura ventenni: solo qualche anno fa il tradizionale paziente cirrotico aveva intorno ai 65 anni.

Staff Dronet

CATEGORIA: Europee TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Cocaina: GluR2 in VTA annulla effetti; studio sperimentale Università Ginevra

fonte: Science

03-08-2007 Con uno studio sperimentale condotto sui ratti i neuroscienziati dell’Università di Ginevra hanno mostrato la possibilità di indebolire l’impatto della cocaina sui siti recettoriali dopaminergici ubicati nell’area tegmentale ventrale del cervello (area VTA, cd. “centro del piacere”), attraverso la stimolazione di un set di altri recettori, quelli metabotropici glutamatergici (mGluR). Il risultato ottenuto è l'annullamento dell’iperattività delle cellule bersaglio delle molecole di cocaina. “Era il pezzo del puzzle che mancava – ha dichiarato a Reuters Christian Luscher, ricercatore svizzero e coordinatore dello studio: abbiamo finalmente scoperto i meccanismi con i quali una cellula colpita può tornare a normalità”. E' noto che l'attivazione dei recettori metabotropici glutamatergici (mGluR) sviluppa una depressione a lungo termine (mGluR-LTD) in numerose sinapsi del cervello: i ricercatori ginevrini hanno scoperto che questo processo (mGluR-LTD) nell'area tegmentale ventrale (VTA) indebolisce efficacemente il rinforzo degli input eccitatori sui neuroni dopaminergici indotto dalle molecole di cocaina. La depressione a lungo termine viene innescata dalla sostituzione di recettori AMPA privi della subunità proteica GluR2 (nell'immagine) con quelli contenenti GluR2, caratterizzati da una inferiore conduttanza di canale. L'inserzione sinaptica di GluR2 dipende da una sintesi de novo della proteina mediante rapida traduzione di GluR2 da parte dell'RNA messaggero (mRNA). Insomma, la sintesi regolata di GluR2 in VTA sarebbe la chiave di volta dell'annullamento della plasticità sinaptica indotta dalla cocaina. La ricerca è pubblicata su Science: Lüscher, C. et al. Rapid Synthesis and Synaptic Insertion of GluR2 for mGluR-LTD in the Ventral Tegmental Area, Science, July 2007, 317-5837, 530-533.

Staff Dronet

CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

NIDA: Nasce il Journal of Addiction Science & Clinical Practice

fonte: NIDA

02-08-2007 Il “lancio” è previsto per novembre. Si chiamerà Journal of Addiction Science & Clinical Practice e sarà indicizzato nel motore di ricerca della banca dati Medline di PubMed, porta di accesso mondiale a tutte le riviste scientifiche di taglio biomedico. Prenderà il posto di Perspectives, storico periodico di aggiornamento tecnico sulle dipendenze edito dal National Institute on Drug Abuse (NIDA). “Scopo della nuova rivista – ha dichiarato oggi il direttore NIDA Nora Volkow (nella foto) nella nota stampa di annuncio – sarà di portare il più rapidamente possibile le novità della ricerca scientifica sulle dipendenze dai laboratori all’ambito clinico, in modo da promuovere sempre più il dialogo e lo scambio di esperienze fra scienziati e profesisonisti del trattamento”. Ogni numero avrà spazi dedicati a rassegne di aggiornamento dal mondo della ricerca, analisi di efficacia clinica di interventi di prevenzione e trattamento, discussioni sulle implicazioni pratiche di ciascun articolo, esempi di successo nell’ambito della collaborazione fra ricercatori e clinici.

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CATEGORIA: Internazionali TIPO: Scientifiche invia articolo
 

Adolescenti: curiosità e poca consapevolezza sui danni di alcol e sostanze

fonte: ANSA

01-08-2007 Il 32% dei giovani italiani afferma di assumere alcol "per provare il piacere dell'ebbrezza" a partire dai 10 anni e il 61% di questi dichiara di non conoscerne le conseguenze sulla salute. Il 32% ha fumato almeno una volta cannabinoidi a partire dagli 11 anni, e di questi il 16% ne fa un uso giornaliero, il 29% una volta alla settimana e il 55% una volta al mese. Il 7% ha usato altre sostanze stupefacenti a partire dai 10 anni, il 46% continua a farne uso e di questi il 15% tutti i giorni. Tra le altre droghe, la preferita è il popper (20%), seguono cocaina (17%) e allucinogeni (17%). La cocaina sembra essere gradita maggiormente dalle femmine, che la utilizzano soprattutto "perché toglie la fame e aiuta a dimagrire". Sono alcuni dati della ricerca Modavi (movimento delle associazioni di volontariato italiano) presentata ieri a Roma. La ricerca è frutto di una indagine svolta in 272 classi - tutte superiori tranne una terza media - nell'ambito del progetto "Informare giocando" finanziato dal Ministero della solidarietà sociale. L'intervento ha coinvolto 4.569 alunni delle province di Roma, Latina, Foggia, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Siena, Milano, Torino e Biella nel periodo dicembre 2006-maggio 2007, con questionari, interviste e giochi di ruolo. L'indagine ha anche scandagliato le motivazioni e le conoscenze degli adolescenti riguardo all'uso di alcol e sostanze. Il 77% ha cominciato a consumare droga spinto dalla curiosità, il 13% perché era ubriaco e agiva senza rendersene conto. Il 74% del campione non conosce i danni arrecati alla salute dalle droghe, che molti vedono addirittura come agenti "terapeutici" (es. la cannabis serve per rilassarsi, l'eroina per non sentire dolore, ecc.). L'86,7% di ragazzi con un nucleo familiare composto da entrambi i genitori dichiara di non usare droghe. Dalla ricerca emerge anche che chi percepisce di avere un rapporto "autorevole" con i genitori (cioé li considera punto di riferimento e ritiene di potersi rivolgere a loro se ha dei problemi) ha meno familiarità con alcol e droga e afferma di conoscere i danni che provocano. Al contrario, chi ha rapporti conflittuali, amichevoli o percepisce un'assenza di rapporto avrebbe una maggiore propensione al consumo.

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