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16-01-2015 Verso un antidoto anti cocaina: identificato un meccanismo biologico cruciale
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Fonte: University of Copenhagen
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Titolo originale e autori: Pedersen AV, Andreassen TF, Loland CJ. A Conserved Salt Bridge between Transmembrane Segments 1 and 10 Constitutes an Extracellular Gate in the Dopamine Transporter- J Biol Chem. 2014 Dec 12;289(50):35003-14. doi: 10.1074/jbc.M114.586982. Epub 2014 Oct 22.
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Acquisite nuove conoscenze sul meccanismo di trasporto della dopamina nel cervello, che potrebbero contribuire allo sviluppo di un trattamento contro la dipendenza da cocaina. La ricerca condotta da Claus Juul Loland e collaboratori della University of Copenhagen, è stata descritta sul Journal of Biological Chemistry.
La dopamina è un neurotrasmettitore presente nel cervello, coinvolto nelle sensazioni di ricompensa e motivazione e correlato allo sviluppo della dipendenza. Il livelli di dopamina nel cervello sono regolati da una proteina che funziona da trasportatore e che agisce rimuovendo la dopamina prodotta dopo uno stimolo: in questo modo la dopamina non si accumula e i suoi effetti vengono tenuti naturalmente sotto controllo nel cervello.
I ricercatori hanno scoperto un'interazione che controlla l'accesso per la dopamina al suo sito di legame nella proteina. Nello specifico, sono stati individuati due aminoacidi (i “mattoncini” che formano le proteine) che, attraverso un’interazione dinamica, aprono o chiudono questo accesso.
La cocaina agisce come inibitore del trasportatore della dopamina: bloccando il trasportatore, la dopamina si accumula producendo un effetto di stimolazione continua, tipica di questo tipo di droga. I ricercatori hanno individuato altre molecole che si legano al trasportatore della dopamina con la stessa forza della cocaina, ma che non hanno prodotto stimolazione, quando somministrate ai ratti. Questo meccanismo potrebbe essere legato proprio all'interazione con i due aminoacidi identificati dai ricercatori.
Secondo i ricercatori, riuscire a comprendere a livello molecolare il perché di queste differenze, consentirà di sviluppare una sorta di antidoto anti cocaina: una molecola che si lega al trasportatore senza attivarlo, impedirebbe alle molecole di cocaina di legarsi ai siti di legame già occupati, e dunque di esercitare i suoi effetti stimolanti.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
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