LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

NOTIZIE E COMUNICAZIONI - Approfondimento notizia
 
20-10-2014
Gioco d'azzardo patologico e sistema oppioide: minore sensazione di euforia possibile causa della dipendenza
Fonte: ECNP
invia articolo

Titolo originale e autori: Mick I. Endogenous opioid release in pathological gamblers after an oral amphetamine challenge: a [11C]carfentanil pet study - Poster. 27th ECNP Congress. 18-21 October 2014, Berlin, Germany.


Presentata al 27esimo Congresso dello European College of Neuropsychopharmacology (ECNP) che si conclude oggi a Berlino, una nuova ricerca che ha evidenzia come il sistema cerebrale oppioide nei giocatori d'azzardo patologici risponda in modo diverso rispetto a quello dei volontari sani.
Lo studio realizzato da Inge Mick dell’Imperial College of London e colleghi, è stato condotto su 14 giocatori d'azzardo patologici e 15 volontari sani (maschi, età circa 34 anni). Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a scansioni PET (tomografia ad emissione di positroni) utilizzando un agonista selettivo per i recettori mu-oppiodi ([11C]carfentanil), per misurare i livelli di tali recettori nel cervello. I ricercatori hanno scoperto che, a differenza di altre dipendenze come quella da alcol, eroina o cocaina per le quali si osserva un aumento dei livelli dei recettori oppioidi, non vi erano differenze nei due gruppi di soggetti studiati.
A tutti i soggetti è stata poi somministrata amfetamina, sostanza psicoattiva che rilascia endorfine nel cervello (neurotrasmettitori naturali) prima di essere sottoposti a nuova scansione PET. L’analisi dei dati ha evidenziato nei giocatori d'azzardo patologici un minor rilascio di endorfine rispetto ai non giocatori, associato inoltre alla percezione di livelli di euforia inferiori rispetto a quelli prodotti dall’amfetamina nel gruppo di controllo.
Il cervello dei giocatori d'azzardo patologici dunque, risponderebbe in modo diverso agli stimoli rispetto al cervello dei volontari sani, con produzione di una minore sensazione di euforia, fattore che potrebbe in qualche modo spiegare perché il gioco d'azzardo può sfociare in una e vera e propria dipendenza, fornendo ulteriori spunti di studio per l’identificazione di nuovi trattamenti per questa patologia.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
 

Torna indietro

Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze