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29-09-2014 ASAPS: nuovo report 2014 indica pirateria stradale sempre più violenta
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Fonte: ASAPS
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Pubblicati i dati sulla pirateria stradale nel primo semestre 2014 in Italia: rispetto allo stesso semestre del 2013, è stato registrato lo stesso numero di episodi, con diminuzione dei feriti ma con un aumento di oltre un terzo dei decessi.
Questo è quanto riportato nel report dell’Osservatorio il Centauro – ASAPS (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale) nel quale emergono numeri che evidenziano una forma di pirateria stradale più violenta che in passato.
Nel primo semestre 2014, sono state infatti registrate 464 omissioni di soccorso (466 nello stesso periodo del 2013), 571 feriti (593 nel 2013) con una diminuzione del 3,7% delle ospedalizzazioni. I dati che risultano confrontabili tra 2014 e 2013, sono tuttavia in contrasto con il dato più che allarmante relativo invece, al numero degli incidenti mortali: 58 sono state le vittime di pirateria stradale nei primi sei mesi del 2014 (nel primo semestre del 2013 il report ne contava 43), con un incremento del 35%. Fra le vittime il maggior numero si conta fra i pedoni, ben 23 e fra i ciclisti dove sono stati 10 i decessi. In 62 casi (13,4%), gli incidenti per pirateria hanno coinvolto dei bambini (di cui due deceduti), in 68 episodi (14,7%), anziani.
Risultano inoltre in aumento il numero dei pirati della strada trovati sotto stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe (22% di quelli individuati nella quasi immediatezza del fatto, erano 18,5% nel 2013), percentuale ampiamente sottostimata in quanto gran parte dei pirati viene identificata a distanza di giorni o settimane dall’incidente, non potendo più dimostrare la guida sotto effetto di sostanze. Degli incidenti registrati, nel 60% dei casi le forze dell’ordine sono riuscite ad identificare i pirati, che in diversi casi sono risultati in fuga per mancanza dell’assicurazione del veicolo.
Fra le Regioni col maggior numero di piraterie l’Osservatorio ASAPS ha registrato la Lombardia con 68 episodi, seguono l’Emilia Romagna con 51, il Lazio con 47, il Veneto 45, la Campania 43, la Toscana 33, Puglia e Sicilia 28, Liguria e Marche 27. Solo 3 in Molise e Umbria e 1 in Valle D’Aosta e Basilicata.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
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