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26-06-2014 World Drug Day 2014
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Fonte: Staff Dronet
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Oggi, in tutto il mondo, si celebra la giornata mondiale di lotta all’uso di droghe e al narcotraffico. Capofila dell’iniziativa l’UNODC, l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine, che da anni conduce una campagna mondiale di sensibilizzazione della società nel suo complesso sui rischi per la salute rappresentati dalle droghe. In seno alla Commissione sulle droghe e i narcotici, il direttore esecutivo dell'UNODC Yury Fedotov presenterà a Vienna anche il World Drug Report 2014, una panoramica annuale sui principali sviluppi dei mercati della droga, dalla produzione allo spaccio (compreso lo sviluppo di nuove rotte e modalità di vendita), fino ai consumi.
Rispetto alla situazione italiana Giovanni Serpelloni, esperto di Sistemi di Allerta e monitoraggio del traffico di droga online, ha dichiarato: “Il traffico di droga online rappresenta la vera emergenza odierna. Esso è, infatti, diventato ormai una realtà planetaria e investe milioni di persone attraverso la rete Internet, arrivando su ogni computer, smart phone o tablet, con la facilità di un click. Sono ormai migliaia i siti che offrono nuove sostanze stupefacenti di tutti i tipi. Solo nel nostro Paese, ne sono stati individuati e chiusi oltre 500 (in lingua italiana), ma sono migliaia quelli in lingua inglese. Negli anni scorsi, il Sistema di Allerta italiano, uno tra i più efficaci in Europa (come dichiarato dallo stesso Osservatorio Europeo), ha reso possibile l’intercettazione e la messa a punto di modelli innovativi ed estremamente efficaci per tracciare ed arrestare questo nuovo fenomeno. Si tratta della prima esperienza europea che ha dimostrato concretamente che questo nuovo traffico può essere efficacemente contrastato”.
Secondo i dati del Punto Focale Nazionale, Dipartimento Politiche Antidroga, anche nel 2014 si osserva un aumento dell’uso di cannabis tra gli studenti delle scuole superiori (15-19 anni, N=33.000), che riguarda circa 660.000 studenti contro i 620.000 rilevati nel 2013. L’aumento più consistente riguarda le studentesse, con quasi 3 punti percentuali di incremento rispetto all’anno scorso (19,4% vs 16,5%), soprattutto tra le 17-18-enni, mentre l’aumento nei maschi risulta meno pronunciato. A conferma di questi trend i risultati delle analisi delle acque reflue dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano, su campioni sperimentali afferenti ad alcuni istituti scolastici nelle città di Torino, Roma e Verona.
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- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe ( IT, EN)
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