LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

NOTIZIE E COMUNICAZIONI - Approfondimento notizia
 
18-04-2014
Epatite virale nella UE: tassi di mortalità più alti dell’HIV/AIDS
Fonte: The global burden of disease study 2010 (GBD 2010)
invia articolo

Titolo originale e autori: Cowie BC et al., European responses in focus: comparing viral hepatitis and HIV related deaths in Europe 1990-2010 in the global burden of disease study 2010 (GBD 2010). Abstract presented at International Liver Congress 2014, -49th annual meeting of the European Association for the Study of the Liver 9-13 aprile 2014


L’epatite virale (nelle sue varianti B e C) causerebbe, nella sola Unione Europea, più morti rispetto l’HIV o l’AIDS, tanto da poter parlare di una vera e propria epidemia.
Questo è quanto è emerso a Londra in occasione dell’International Liver Congress 2014, nel corso del quale sono stati comunicati i risultati del Global Burden of Disease Study 2010, ampio studio epidemiologico finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation ed affidato all’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) della University of Washington al fine di rilevare la distribuzione a livello mondiale e le cause di una vasta gamma di malattie gravi e fattori di rischio per la salute.
Confrontando e paragonando i dati epidemiologici raccolti nei vari Paesi del mondo e nelle loro regioni tra il 1990 ed il 2010, si è registrato un incremento sia dei decessi da HIV che di quelli da HBV e HCV, rispettivamente al sesto e al nono posto tra le cause di morte da infezione virale (1,47 milioni a fronte di 1,29 milioni di morti nel solo 2010).
Nell’Unione Europea, però, il numero di decessi da epatite virale nel 2010 è stato dieci volte superiore a quello di morti da HIV. Nello specifico, il virus dell’Epatite C e quello dell’epatite B sarebbero stati insieme la causa di circa 90.000 morti (57.000 morti per HCV e quasi 31.000 per l’HBV) a fronte di 8.000 decessi dovuti ad HIV/AIDS.
Inoltre, mentre nell’Unione Europea le morti HIV correlate sono diminuite di oltre la metà rispetto a quelle registrate alla fine degli anni 90, nell’Europa dell’Est (extra UE), al contrario, tale indice di mortalità è aumentato drasticamente.
I risultati ottenuti portano i ricercatori a concludere che, sebbene le politiche rivolte alla cura e prevenzione dell’HIV/AIDS debbano rimanere tra le priorità sanitarie nei vari Stati, sarebbe opportuno avviare campagne di sensibilizzazione e destinare maggiori risorse per prevenire, individuare e curare l’epatite B e C, affrontando così questi squilibri nelle principali cause prevenibili di morte umana.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
 

Torna indietro

Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze