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28-11-2013
Donne e HIV: narrazione utile strumento per migliorare la qualità di vita
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Fonte: J Assoc Nurses
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Titolo originale e autori: Teti M, Pichon L, Kabel A, et al. Taking Pictures to Take Control: Photovoice as a Tool to Facilitate Empowerment Among Poor and Racial/Ethnic Minority Women With HIV. J Assoc Nurses AIDS Care. 2013 Nov-Dec;24(6):539-53.- |
La Giornata Mondiale contro L’AIDS, indetta ogni anno il 1° dicembre, è un’occasione per ricordare le criticità vissute dalle persone affette da HIV. L’etnia, la classe sociale e il genere spesso influiscono nell’accrescere i fenomeni di stigmatizzazione e di inequità nell’accesso ai servizi di prevenzione e di cura, con un generale peggioramento delle condizioni psicofisiche determinate da tale infezione. Attraverso un progetto di ricerca di tipo partecipativo, alcuni studiosi dell’Università del Missouri (USA) hanno cercato di dare voce ad alcune donne affette da HIV attraverso la fotografia.
Le 30 donne coinvolte nel progetto (età media di 45 anni, affette mediamente da HIV da 11 anni, 45% afro-americane) hanno avuto la possibilità di raccontare le proprie storie di vita utilizzando immagini e testi, partecipare ad alcuni gruppi di discussione ed effettuare, in conclusione, un’intervista su questa iniziativa. Dai dati raccolti è emerso come il processo di empowerment, ovvero la crescita della stima di sé, dell'autoefficacia e dell'autodeterminazione da loro vissuto durante questo progetto, è stato reso possibile grazie all’aumento di quattro specifici fattori: l’autostima, la fiducia in sé stesse, la capacità di pensiero critico e il controllo sulla propria vita. A seguito di questa iniziativa, le partecipanti hanno inoltre riferito di sentirsi più fiduciose rispetto alle proprie abilità e potenzialità, elementi che hanno rafforzato anche il loro controllo sull’HIV.
I ricercatori sottolineano in conclusione come la narrazione attraverso la fotografia consenta quindi alle persone affette da HIV di acquisire consapevolezza rispetto alla propria realtà di malattia. “Spesso, le persone affette da HIV sono costrette a subire definizioni e giudizi da parte di persone estranee a tale problematica” riferisce Michelle Teti, appartenente al gruppo di ricerca “Attraverso questo progetto sono proprio le pazienti stesse ad elaborare una definizione precisa della propria malattia, un passo determinante per cominciare un percorso per migliorare concretamente la loro qualità di vita e lo stato di salute”.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
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