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19-11-2013
Effetti allucinogeni dall’uso improprio del farmaco antiretrovirale efavirenz
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Fonte: Neuropsychopharmacology
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Titolo originale e autori: The HIV antiretroviral drug efavirenz has LSD-like properties. Neuropsychopharmacology. 2013-Gatch MB, González Maeso J, Huang RQ, et al |
I farmaci antiretrovirali sono di vitale importanza nella terapia e nella prevenzione del virus HIV avendo come obiettivo la riduzione e il contenimento della replicazione di nuove copie di virus attraverso le cellule CD4. L’efavirenz è il principio attivo di un particolare farmaco antiretrovirale, che sembra avere una interazione con i recettori del cervello che regolano l'attività della serotonina, simile a quella prodotta dall'LSD, secondo i dati di uno studio americano apparso sulla rivista Nature. Gli effetti collaterali di tipo allucinogeno dell’efavirenz non sono purtroppo qualcosa di nuovo: da anni, soprattutto in Sud Africa, sembra che le pillole di questo farmaco vengano schiacciate e fumate (a volte con marijuana o eroina) per i loro effetti psichedelici, in una miscela chiamata “wunga”. I ricercatori dell’University of North Texas Health Science Centre hanno voluto indagare gli effetti secondari del farmaco, dal momento che alcuni pazienti a cui era stato prescritto avevano sviluppato condizioni psichiatriche successive alle allucinazioni. Somministrando l’efavirenz a topi di laboratorio, i ricercatori hanno potuto constatare che il sito cerebrale più colpito dal farmaco era il recettore per la serotonina 5-HT2A, in un’area del cervello specificamente attivata da droghe allucinogene e psichedeliche come l’LSD. Gli effetti comportamentali sui topi sono risultati essere analoghi a quelli prodotti dalla dietilamide dell'acido lisergico (LSD) e consistono in una riduzione dei tempi di deambulazione in uno spazio nuovo (Open-field Test) ed un maggior livello di attivazione motoria. Parimenti, questi e altri effetti particolarmente affini a quelli dell’LSD, cessano nel momento in cui viene attuato un blocco selettivo dei recettori 5-HT2A. Dai risultati emerge che, nonostante la farmacologia molecolare dell’efavirenz sia multiforme, i suoi prevalenti effetti comportamentali sui topi sono consistenti con quelli prodotti dall’LSD e mediati attraverso i recettori serotoninergici 5-HT2A e che questi dati possono essere, almeno in parte, associati agli effetti psichedelici sperimentati anche da pazienti che usano regolarmente il farmaco dietro prescrizione medica.
Secondo gli autori è dunque ragionevole aspettarsi che i pericoli sanitari connessi con l'uso improprio di efavirenz possano essere almeno tanto grandi se non superiori a quanto noto per l'LSD, dal momento che non si conoscono tutti gli effetti del farmaco, sottolineando che l’efavirenz è stato sviluppato come farmaco per il trattamento dell’HIV-1 e dunque pericoloso per la salute se assunto per scopi diversi dalla sua destinazione d'uso. |
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
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