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08-11-2013 Fumatori: più propensi a smettere di fumare di lunedì
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Fonte: JAMA Intern Med
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Titolo originale e autori: Ayers JW, Althouse BM, Johnson M et al, Circaseptan (Weekly) Rhythms in Smoking Cessation Considerations-JAMA Intern Med. 2013 Oct 28. doi: 10.1001/jamainternmed.2013.11933. |
Le statistiche relative al consumo di tabacco utilizzate nel monitoraggio delle abitudini dei fumatori indicano eventi annuali, come ad esempio il primo dell’anno o il compleanno, quale buon proposito per smettere di fumare. Tuttavia, alcuni comportamenti dei tabagisti, in particolare la decisione ed i relativi tentativi di smettere di fumare, seguirebbero un ritmo settimanale con il lunedì che risulta essere il giorno in cui esiste maggiore probabilità che un fumatore decida di abbandonare il tabacco. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della San Diego State University in collaborazione con il Santa Fe Institute, il The Monday Campaign e la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health e pubblicato online sul Journal of the American Medical Association – Internal Medicine.
La ricerca è stata svolta monitorando sul web, a livello globale, 8.000.000 di ricerche concernenti il tema dell’abbandono del fumo, fatte dal 2008 al 2012 sul browser Google. Più specificamente, sono stati considerati termini e frasi relativi al fumo in sei lingue: Inglese, Francese, Cinese, Portoghese, Russo e Spagnolo. L’analisi dei risultati ha portato alla luce il fatto che le persone cerchino termini relativi allo smettere di fumare soprattutto durante i primi giorni della settimana, con il maggior volume di ricerche registrate il lunedì. Nello specifico, per quel che concerne le ricerche in inglese, si è osservato che i lunedì il loro volume è l’1% più alto dei martedì, l’11% più alto dei mercoledì, il 67% più alto dei giovedì e con il picco massimo di differenza raggiunto rispetto al sabato (145%). Risultati simili sono stati registrati anche per quel che riguarda le ricerche nelle altre lingue considerate dallo studio.
Quanto osservato, farebbe concludere ai ricercatori che le decisioni legate all’abbandono del fumo sarebbero dei fenomeni aggregati che seguono dei cicli temporali ben precisi, in contrasto con quanto ritenuto in precedenza, ossia che questi comportamenti sarebbero del tutto spontanei e senza un preciso ritmo. I risultati dello studio forniscono inoltre agli operatori delle dipendenze a nuove indicazioni per potenziali interventi mirati nel tempo di contrasto al fumo.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
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