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22-10-2013
Dal progetto DAD.NET un libro dedicato ai percorsi di cura e di riabilitazione specifici per le donne
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Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
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È stato presentato oggi a Roma, presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, il volume "DAWN: Drugs and Alcohol Women Network: promoting a gender responsive approach to drug addiction". Il volume, contenente contributi redatti da singoli esperti, agenzie specializzate e organizzazioni governative operanti a livello internazionale, offre una panoramica sul tema delle differenze di genere nella prevenzione, trattamento e riabilitazione dall’uso di sostanze, raccogliendo spunti e prospettive sulle differenze esistenti tra la dipendenza al femminile e al maschile, e le rispettive peculiarità.
La pubblicazione, edita dall’agenzia delle Nazioni Unite UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) e dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPA), è stata ideata e sviluppata nell’ambito del Progetto DAD.NET (“Donne Alcol Droga Network: la promozione di un approccio di genere nel settore delle dipendenze”), promosso e sostenuto dal DPA in collaborazione con altre Agenzie e Programmi delle Nazioni Unite, come l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), la United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women (UNWOMEN) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’obiettivo è assistere i professionisti del settore e i decisori politici nel comprendere ed applicare un approccio di genere nella loro agenda professionale e politica. Dalle evidenze scientifiche emerge infatti come le donne abbiano rischi aggiuntivi rispetto ai maschi per una serie di situazioni critiche, dall’infezione da HIV, all’aumento al cancro al seno correlato all’assunzione di alcol, all’essere vittime di abusi sessuali correlati all’assunzione inconsapevole di GHB.
“Purtroppo – ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – sino a oggi il dato di genere è stato spesso trascurato. I dati in nostro possesso hanno evidenziato come nell'ambito del consumo di sostanze nelle ragazze in Italia, in un'età compresa tra i 15 e i 19 anni, sia salito in modo preoccupante l'abuso di farmaci non prescritti. E' quindi importante, ai fini dei trattamenti, e ancor più nel campo della prevenzione, sapere che l'approccio metodologico differenziato tra maschi e femmine talvolta può fare davvero la differenza. Di conseguenza offrire l'opportunità di servizi e trattamenti personalizzati, in particolare per le donne, può contribuire ad avere successi maggiori”.
Immagini dell’evento: Foto 1, Foto 2; Foto 3
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
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