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03-10-2013
Un messaggio a volte accorcia la vita: parte la campagna ASAPS contro l’uso del cellulare alla guida
Fonte: ASAPS
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Dopo le ebbrezze da alcol e da droga, il nuovo sistema di distrazione di massa a provocare incidenti sulle strade è l’uso del cellulare alla guida. L’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (ASAPS) lancia una sua campagna intitolata “Un messaggio a volte accorcia la vita”, con il patrocinio delle associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni, per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sull’importanza di regole e comportamenti da seguire in maniera rigorosa. L’iniziativa verrà presentata durante il convegno “Usa e non Abusa I corretti stili di vita come ponte verso la libertà dagli abusi” che si terrà venerdì 4 ottobre a Forlì, durante la “Settimana del Buon Vivere”.
Uno studio effettuato dal Cohen Children's Medical Center di New York ha evidenziato come mandare un sms mentre si guida causi negli Stati Uniti, incidenti stradali con il decesso di oltre 3 mila ragazzi e il ferimento di più di 300 mila soggetti. Chi si trova alla guida è infatti spesso bersagliato da segnali di arrivo posta ai quali, soprattutto i ragazzi, difficilmente resistono, esasperando così manovre e distraendo l’attenzione. Dalla ricerca americana “Guida distratta: l'invio di SMS e l'uso del telefonino dovrebbero essere vietati?” è inoltre emerso come, chi invia un SMS alla guida, distoglie gli occhi dalla strada per circa 4,6 secondi e questo, a una velocità media di 50 km l'ora, significa percorrere la lunghezza di un campo da calcio ad occhi bendati. Inoltre, è stato valutato che i tempi di reazione in caso di possibile impatto si riducono del 35%, ponendosi in condizioni di rischio anche superiori di chi si mette alla guida ubriaco o dopo aver assunto droga.
In Italia non esistono dati scientifici che ricolleghino questa nuova modalità distrattiva all’incidentalità stradale mortale o grave, ma sono sempre più evidenti le conseguenze degli incidenti sulle strade che hanno visto coinvolti giovani e adulti alla guida, distratti dagli apparecchi di comunicazione.


Redattore: Staff Dronet
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