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03-09-2013
Cocaina, crea dipendenza alterando fisicamente il cervello
Fonte: Nature Neuroscience
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Titolo originale e autori: Cocaine-induced structural plasticity in frontal cortex correlates with conditioned place preference. - Muñoz-Cuevas FJ, Athilingam J, Piscopo D, Wilbrecht L. Nat Neurosci. 2013 Aug 25.


Attraverso uno speciale microscopio che ha permesso di “guardare” direttamente i neuroni nel cervello dei topi, i ricercatori dell’Ernest Gallo Clinic e dell’Università della California hanno potuto scoprire in che modo e in quale parte del cervello si instaura la dipendenza da cocaina. Per effettuare questo studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, gli scienziati hanno studiato due gruppi di topi, al primo gruppo hanno somministrato ripetute dosi di cocaina, al secondo hanno iniettato una soluzione salina. Utilizzando un potente microscopio laser confocale a due fotoni hanno poi osservato le cellule nervose nella zona frontale del cervello delle cavie, area che, negli uomini, è deputata all’apprendimento, alla memoria ed ai processi decisionali. I ricercatori hanno così scoperto che, già due ore dopo la prima iniezione, i topi che avevano ricevuto la cocaina sviluppavano un maggior numero di spine dendritiche, che risultavano aumentate di quattro volte il giorno successivo all’iniezione. L’aumento di dendriti, nei quali vengono immagazzinate le informazioni neurali, avviene abitualmente quando si impara qualcosa di nuovo, ma in misura molto minore rispetto a quanto succede grazie alla cocaina che potrebbe quindi rappresentare un super-stimolo in grado di rinforzare l'apprendimento legato all'esperienza del consumo della droga. Infatti i topi che avevano sviluppato la maggior densità di spine dendritiche erano quelli che poi cercavano in modo più compulsivo la droga. Negli uomini, sottolineano gli scienziati, è stata osservata una riduzione della funzione della corteccia frontale in relazione a stimoli diversi dalla cocaina ed un aumento di attivazione in risposta ad attività o ad informazioni relative alla droga.
Il cervello dei tossicodipendenti potrebbe quindi essere “dominato” dallo stimolo – la cocaina – che modifica fisicamente le aree cerebrali deputate all’apprendimento, rendendolo capace di cercare soltanto la droga
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
 

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