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14-08-2013 Epatite virale, report dall’OMS
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Fonte: OMS
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Titolo originale e autori: World Health Organization - Global policy report on the prevention and control of viral hepatitis in WHO Member States. 2013. |
Il 28 luglio, in occasione della prima Giornata mondiale dell’epatite virale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’allarme sulla mancanza di strategie nazionali contro i cinque tipi di epatite, in ben il 37% dei paesi, Italia compresa. Il dato è stato presentato nel rapporto “Global policy report on the prevention and control of viral hepatitis in WHO Member States”, un documento che raccoglie le informazioni su come gli Stati Membri dell'Organizzazione rispondono a questo problema internazionale di salute pubblica.
L’epatite è un’infiammazione del fegato, generalmente causata da un’infezione virale. Sono cinque i principali virus (A, B, C, D, E) responsabili di una larga schiera di patologie, anche mortali. Soprattutto i tipi B e C conducono a patologie croniche in centinaia di migliaia di persone nel mondo e, insieme, sono la causa principale di cirrosi e tumori epatici.
La relazione illustra i risultati di un sondaggio, a cui hanno risposto 126 nazioni, condotto a metà del 2012 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla World Hepatitis Alliance. Il sondaggio è stato il risultato di una risoluzione dell'Assemblea della Sanità del Mondo svoltasi nel 2010, che ha esortato gli Stati membri a produrre informazioni affidabili come base per la costruzione di misure di prevenzione e di controllo.
Secondo i dati dell’OMS, nel mondo si registrano 1,4 milioni di casi di epatite A l’anno e oltre 350 milioni di persone vivono con il virus dell’epatite B, mentre si stima che oltre sei milioni di individui si infettino ogni anno con il virus B o C.
Il rapporto descrive le principali dimensioni delle politiche nazionali e dei programmi per la prevenzione e il controllo delle epatiti virali. Ne emerge che molte lacune devono ancora essere colmate e vengono fornite indicazioni su come rafforzare la prevenzione - inclusa la prevenzione dell’infezione attraverso lo scambio di siringhe infette nel caso di tossicodipendenti per via iniettiva - gli screening, aumentare la copertura vaccinale per l’epatite B e coordinare una risposta globale a questa malattia.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
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