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29-07-2013
Stati Uniti, rapida progressione delle malattie epatiche per le persone affette da HIV
Fonte: Ann Intern Med
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Titolo originale e autori: Kirk GD, Mehta SH, Astemborski J et al. HIV, age, and the severity of hepatitis C virus-related liver disease: a cohort study. Ann Intern Med. 2013 May 7;158(9):658-66-


Le persone affette da HIV sembrano sviluppare malattie correlate all’età più precocemente rispetto ai soggetti non colpiti da tale infezione. Rimane ad oggi ancora sconosciuto se questo sia dovuto all’HIV o al mancato controllo di altri fattori di rischio. Scopo di questa ricerca condotta dalla Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora (USA) era comprendere se le persone affette da HIV potessero sviluppare malattie epatiche correlate all’infezione da virus dell’epatite C in età più giovane rispetto a persone non affette da HIV.
1.176 persone tossicodipendenti per via iniettiva e affette da epatite C (età media 49 anni, 34% affetto sia da HIV sia dal virus dell’epatite C, HCV) sono state valutate semestralmente dal 2006 al 2011 rispetto all’insorgenza di fibrosi epatica. Sono stati inoltre indagati la storia medica, l’uso di sostanze illecite e di alcol, i livelli di HCV RNA, il livello degli antigeni di superficie dell’epatite B, l’indice di massa corporea e, per le persone affette da HIV, il conteggio dei linfociti CD4 e i livelli di HIV RNA.
Dai risultati è emerso come la prevalenza di fibrosi con cirrosi e senza cirrosi fosse maggiore nelle persone infette da entrambi i virus, rispetto a quelle infette solo da HCV. L’aumento dell’età e l’infezione da HIV sono risultati associati in modo indipendente alla fibrosi epatica, così come l’assunzione quotidiana di alcol, l’infezione cronica da epatite B, un indice di massa corporea superiore a 25 kg/m2 ed elevati livelli di HCV RNA. I ricercatori hanno concluso come, mantenendo costanti tali fattori, le persone affette da HIV mostrassero livelli di fibrosi uguali a quelli di persone senza HIV ma più vecchie in media di 9,2 anni, confermando l’ipotesi di una progressione più veloce delle malattie correlate all’età. Ulteriori studi sono comunque necessari per delineare le basi biologiche di tale scoperta ed elaborare trattamenti efficaci per l’HIV e l’epatite C che riducano la progressione della fibrosi epatica.


Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
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