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26-06-2013
26 giugno 2013: una giornata per dire no a tutte le droghe e alle mafie
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Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
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"Liberi da tutte le droghe, Liberi da tutte le mafie. Chi compra droga finanzia le mafie, le loro violenze e il terrorismo". Questo è il messaggio lanciato dal Dipartimento Politiche Antidroga in occasione della Giornata Internazionale contro il consumo e il traffico di droga, istituita nel 1937 dall'ufficio delle Nazioni Unite Contro la Droga ed il Crimine (UNODC).
La manifestazione si prefigge come obiettivo la creazione di una comunità internazionale libera dalla droga. A livello nazionale, l’Italia accoglie l’invito ad impegnarsi, dando il proprio contributo in questa campagna a tutela della salute, con un’iniziativa realizzata dal Dipartimento Politiche Antidroga sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati: la proiezione dello slogan nelle serate del 25 e 26 giugno sui principali monumenti delle città italiane i cui sindaci hanno accolto l’iniziativa, ovvero Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Milano, Napoli, Palermo, Pavia, Perugia, Potenza, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. “Vogliamo ricordare che l'obiettivo principale di questo progetto è proprio quello di creare una forte consapevolezza, soprattutto nei giovani” - sottolinea Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento - “Sono proprio i ragazzi che devono credere nella possibilità di costruire un mondo libero dalle droghe e dalle mafie e lottare contro queste organizzazioni criminali esprimendo, prima di tutto, un comportamento individuale coerente con la legalità, di lontananza totale da queste organizzazioni e di rispetto della propria salute fisica, mentale e sociale”.
A livello internazionale, la campagna dell’UNODC del 2013 “Make health your 'new high' in life, not drugs” si rivolge in particolare ai giovani con lo scopo di informarli sull’effetto delle nuove sostanze psicoattive: frequentemente vendute anche tramite Internet, queste sostanze possono essere molto più pericolose delle droghe tradizionali.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
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