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22-04-2013
Anche poche sigarette al giorno aumentano il rischio di artrite reumatoide
Fonte: Arthritis Research & Therapy
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Titolo originale e autori: Daniela Di Giuseppe, Nicola Orsini, Lars Alfredsson, Johan Askling and Alicja Wolk. Cigarette smoking and smoking cessation in relation to risk of rheumatoid arthritis in women.-Arthritis Research & Therapy 2013, 15:R56 doi:10.1186/ar4218


Il fumo è un importante fattore di rischio prevenibile per l’artrite reumatoide. Già diversi studi in passato hanno dimostrato che questa patologia, che colpisce circa l’1% della popolazione ed è più diffusa tra le donne, si sviluppa più intensamente tra i fumatori e che l’abitudine al fumo sarebbe legata ad oltre un terzo dei casi della forma di artrite reumatoide più grave. Una ricerca svedese, da poco pubblicata sulla rivista Arthritis Research & Therapy, ha voluto indagare su come alcuni fattori legati al fumo, in particolare il numero di sigarette fumate al giorno e gli anni di dipendenza, possono giocare un ruolo nella patologia reumatica. I ricercatori della Karolinska University hanno analizzato i dati della Swedish Mammography Cohort, riguardanti 34.101 donne che dal gennaio 2003 al dicembre 2010 hanno effettuato una mammografia e risposto a questionari sul loro stile di vita, le abitudini alimentari, l’attitudine al fumo, l’esercizio fisico e l’uso di medicinali. All’interno di questo studio gli autori hanno rilevato 219 casi di donne affette da artrite reumatoide. I risultati dello studio hanno mostrato che anche poche sigarette al giorno, da una a sette, raddoppiano il rischio di esordio dell’artrite reumatoide. Anche la durata della dipendenza da nicotina è risultata essere significativamente correlata all’esordio della malattia e le donne che fumano da più tempo sarebbero quelle più a rischio. Gli autori hanno scoperto inoltre che smettere di fumare aiuta a ridurre la probabilità di sviluppare artrite e che, dopo 15 anni di astinenza, il rischio scende di circa un terzo. Tuttavia, anche dopo 15 anni di astensione dal fumo, questo rischio resta significativamente più alto rispetto a coloro che non hanno mai fumato.
A causare l’artrite reumatoide, malattia degenerativa che danneggia le articolazioni e per cui non esistono cure risolutive ma solo terapie che ne rallentano la progressione, non c’è tuttavia solo il fumo. Anche i fattori ambientali come l’inquinamento dell’aria contribuiscono a distruggere i tessuti delle articolazioni, così come i fattori genetici restano uno dei fattori di rischio più importanti.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
 

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