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19-04-2013
Dipendenza e attivazione neurale: la relazione è stata studiata con la risonanza magnetica
Fonte: Biological Psychiatry
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Titolo originale e autori: Eric Stice, Sonja Yokum, Kyle S. Burger. Elevated Reward Region Responsivity Predicts Future Substance Use Onset But Not Overweight/Obesity Onset.-Biological Psychiatry, 2013; 73 (9): 869 DOI: 10.1016/j.biopsych.2012.11.019


Una delle cause della vulnerabilità alle dipendenze sarebbe da ricercarsi in un’anomala attività neurale nelle aree cerebrali che governano le sensazioni di piacere. Secondo uno studio in pubblicazione sulla rivista Biological Psychiatry, gli adolescenti con una maggiore reattività agli stimoli esterni di ricompensa in queste aree, sarebbero più inclini a provare le droghe e a rimanerne dipendenti rispetto ai coetanei con livelli di attivazione nella norma. I ricercatori dell’Oregon Research Institute hanno da poco concluso il primo studio prospettico di questo tipo su un gruppo di 162 adolescenti che non usavano sostanze, effettuando una risonanza magnetica funzionale all’inizio dello studio e dopo un anno. Attraverso quest’esame è stato possibile misurare l’attivazione del circuito della ricompensa cerebrale, in particolare in un’area chiamata corpo striato, in risposta alla presentazione di ricompense monetarie e di dolci. I risultati hanno indicato che i ragazzi che mostravano un’alta attivazione di quest’area in risposta a stimoli di ricompensa, erano gli stessi che, un anno dopo, avrebbero usato sostanze. Un altro risultato interessante è stato che gli adolescenti che hanno riferito di aver usato sostanze, anche solo poche volte, mostravano una diminuzione nei livelli di attivazione rispetto alla prima misurazione e questa è la prima evidenza, secondo gli autori, che anche l’uso moderato per un periodo relativamente breve può ridurre la reattività neurale nei confronti di tutti i rinforzi naturali.
La conseguenza, conclude Eric Stice, prima firma dello studio, è che l’uso di sostanze porta ad una risposta cerebrale più bassa verso le normali esperienze gratificanti: traendo minore piacere dalle relazioni interpersonali, dagli hobby e dallo studio, l’adolescente corre il rischio di cercare prevalentemente la droga per provare piacere, danneggiando il suo sviluppo, la sua salute e rischiando di diventarne dipendente.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
 

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