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19-03-2013
Inalanti e danni neurologici: nuovo studio australiano
Fonte: Addiction
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Titolo originale e autori: Cairney, S., O' Connor, N., Dingwall, K. M., Maruff, P., Shafiq-Antonacci, R., Currie, J. and Currie, B. J. (2013),-A prospective study of neurocognitive changes 15 years after chronic inhalant abuse. Addiction.


Gli inalanti sono sostanze volatili che producono vapori chimici che, se inspirati, provocano effetti psicoattivi e uno stato di alterazione mentale. In alcuni paesi rappresentano una delle prime droghe utilizzate dai ragazzi più giovani in quanto facilmente reperibili e poco costose. I principali effetti tossici riguardano il sistema nervoso centrale e, nel caso di inalazione di benzina al piombo, una delle patologie più gravi riscontrate è un tipo di encefalopatia secondaria da avvelenamento da piombo, caratterizzata da edema cerebrale diffuso. Uno studio multicentrico australiano, a cui hanno partecipato i ricercatori di diverse università, ha voluto indagare gli effetti a lungo termine dell’uso di benzina, monitorando per 15 anni un gruppo di 77 ex utilizzatori cronici, di cui 17 erano affetti da encefalite da piombo. A tutti i soggetti è stato effettuato un esame neurologico standard, la valutazione delle funzioni cognitive ed oculo-motorie e l’esame del sangue. I dati sono stati raccolti all’inizio dello studio, dopo 2 e dopo 15 anni dalla prima valutazione, ed i risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti da 27 soggetti sani. Gli utilizzatori cronici di inalanti non affetti da encefalopatia, alla prima valutazione avevano mostrato elevati livelli di piombo nel sangue ed un elevato numero di errori a quasi tutti i test neuropsicologici. Dopo 15 anni di astinenza i livelli ematici sono andati via via ristabilendosi così come sono migliorate le performance ai test cognitivi. Il gruppo con encefalopatia ha invece ottenuto i risultati peggiori ai test neuropsicologici e gli autori non hanno trovato sostanziali miglioramenti nel corso dei 15 anni, nonostante i livelli di piombo nel sangue tornassero a valori normali dopo l’astinenza.
Secondo gli autori l’uso di inalanti può portare a deficit neurologici severi e irreparabili che persistono dopo molti anni di astinenza e solo nei casi di danni più lievi, in assenza di encefalopatia, si può assistere ad un recupero delle funzioni cerebrali, pur dopo un lungo periodo di astinenza.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: www.dronet.org
Email: info@dronet.org
 

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