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08-02-2013
Stati Uniti, monitorata l’ingestione di buprenorfina nei bambini
Fonte: CDC
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Titolo originale e autori: Maribeth Lovegrove, MPH, Lee M. Hampton, MD, Daniel S. Budnitz, MD, Notes from the Field: Emergency Department Visits and Hospitalizations for Buprenorphine Ingestion by Children - United States, 2010–2011-Morbidity and Mortality Weekly Report; 2013 / 62(03);56-56.


L’introduzione nel commercio statunitense nel 2002 della buprenorfina e della buprenorfina/naloxone ha consentito di ampliare le possibilità di trattamento per la dipendenza da oppioidi finalizzate alla riduzione della morbilità e della mortalità associate all'uso di oppiacei. Una nota del centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention - CDC) sottolinea però come l'ingestione non supervisionata di prodotti contenenti buprenorfina da parte dei bambini sia una preoccupazione crescente negli Stati Uniti.
Dai dati registrati nel biennio 2010-2011 da un sistema di sorveglianza americano (National Electronic Injury Surveillance System - Cooperative Adverse Drug Event Surveillance Project) è emerso come siano 68 i casi di ingestione di prodotti di buprenorfina (su 226 casi di ingestione di prodotti oppiacei) da parte di bambini di età inferiore ai 6 anni. Il CDC stima come nel biennio indagato una media di 1.499 bambini di età inferiore ai 6 anni sia stata valutata ogni anno nei reparti di pronto soccorso statunitensi per ingestione di prodotti contenenti buprenorfina, mentre nel 2004 non sia stato segnalato alcuno caso. La maggior parte delle visite al pronto soccorso ha riguardato ragazzi (59,5%) e bambini di età compresa tra 1 e 2 anni (76,8%). Inoltre l'ingestione della combinazione buprenorfina/naloxone è la causa del 9,5% dei ricoveri negli Stati Uniti per assunzione di droga da parte di bambini di età inferiore ai 6 anni, con danni per la salute determinati dalla lunga emivita della buprenorfina e dal rischio di depressione respiratoria.
Gli autori sottolineano come sia indispensabile rafforzare gli interventi di prevenzione rivolti alla tutela della salute di minori che vivono con familiari tossicodipendenti, pur preservando la disponibilità di questo trattamento che risulta efficace per la cura della dipendenza da oppiacei.

Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: dronet.org
Email: info@dronet.org
 

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