LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

NOTIZIE E COMUNICAZIONI - Approfondimento notizia
 
22-11-2012
HIV in USA: razza e status socio-economico incidono sulla mortalità
Fonte: Archives of Internal Medicine
invia articolo

Titolo originale e autori: Simard EP et al. The influence of sex, race/ethnicity and educational attainment on human immunodeficiency virus death rates among adults, 1993-2007. Arch Intern Med, online edition, 2012.-


Grazie alla disponibilità e all’efficacia della terapia antiretrovirale molte persone con HIV hanno una prognosi eccellente, ma negli Stati Uniti non tutti i gruppi sociali hanno beneficiato in egual misura dei recenti miglioramenti nel trattamento.
Sorprendentemente, l'HIV è la nona causa di morte tra i neri, ma solo la ventiquattresima per i bianchi. Una nuova ricerca americana, infatti, ha evidenziato enormi differenze nei tassi di mortalità per HIV tra i pazienti in base alla appartenenza etnica e alla condizione socio-economica. In particolare, lo studio ha mostrato che i tassi di mortalità sono elevati tra i pazienti di razza nera e di basso status sociale ed economico.
I tassi di mortalità sono stati analizzati per il periodo 1993-95 (prima dell'introduzione di una efficace terapia anti-HIV) e 2005-07 (l'epoca moderna della terapia antiretrovirale). I dati dei pazienti (25-64 anni) sono stati ottenuti da 26 stati. 91.307 decessi per HIV sono risultati eleggibili per l'inclusione nello studio. La percentuale di morti che coinvolgono pazienti di razza bianca è diminuita tra il 1993 e il 2007, mentre nello stesso periodo la percentuale di morti dei pazienti di razza nera è aumentata. Indipendentemente dal sesso e dalla razza, la maggior parte dei decessi si è verificata tra le persone con livelli di istruzione più bassi, e questa percentuale è aumentata nel tempo. Tuttavia vi sono stati significativi cali della mortalità HIV-correlata per la maggior parte dei gruppi.
Gli autori ipotizzano che gli uomini neri non ispanici, in particolare quelli con un basso status sociale ed economico, possano essere particolarmente vulnerabili alla morte per HIV a causa della combinazione di diversi fattori: mancanza di conoscenze per evitare di contrarre l’infezione, mancanza di conoscenza sul proprio stato di salute, mancanza di accesso al sistema sanitario, stigma sociale ed emarginazione. Secondo i ricercatori questi risultati suggeriscono la necessità di interventi mirati e risorse per facilitare l'identificazione dei soggetti ad alto rischio HIV, così come l'ingresso e il mantenimento in carico dei gruppi più vulnerabili colpiti dall’epidemia di HIV. In Italia, il Dipartimento Politiche Antidroga ha attivato il progetto DTPI per promuovere ed incentivare lo screening, la diagnosi precoce delle principali patologie infettive correlate all'uso di sostanze stupefacenti e l'accesso precoce alle terapie nei Dipartimenti delle Dipendenze.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

Torna indietro

Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze