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06-09-2012
Torino, città con maggior concentrazione di droghe nell’aria
Fonte: Environmental Pollution
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Titolo originale e autori: Cecinato A, Balducci C, Romagnoli P, Perilli M. Airborne psychotropic substances in eight Italian big cities: Burdens and behaviours. Environ Pollut. 2012 Aug 20;171C:140-147.-


Palermo e Torino sono le città che hanno rispettivamente la più bassa e la più alta concentrazione di sostanze psicotrope nell’aria.
Questi sono alcuni risultati dello studio recentemente pubblicato sulla rivista Environmental Pollution da Cecinato e collaboratori dell'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La ricerca rientra nell’ambito del Progetto Ariadrugs, finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il cui obiettivo è rappresentato dalla creazione di un database sulla concentrazione di droghe nell’aria delle principali città italiane, e studiare l’intensità dei fenomeni sociali associati all'uso di sostanze stupefacenti (prevalenza d'uso, quantità e/o numero di sequestri di sostanze illecite, numero dei crimini correlati, ecc.).
I ricercatori hanno monitorato, attraverso la caratterizzazione chimica delle polveri atmosferiche, alcune sostanze (cocaina, cannabinoidi, nicotina, caffeina) in otto grandi città distribuite sul territorio nazionale (Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Verona) per più di un anno, a partire da maggio 2010. Le città esaminate hanno mostrato un’ampia modulazione di concentrazioni per tutte le droghe considerate. In particolare, caffeina e cannabinoidi hanno raggiunto un picco di concentrazione in inverno abbassandosi quasi a zero da maggio ad agosto mentre cocaina e nicotina hanno mostrato minori variazioni stagionali. Questa variabilità potrebbe essere il risultato non solo della quantità di droghe consumate, ma anche delle condizioni meteo-climatiche e della presenza di ozono.
Secondo gli autori, la possibilità di indicizzare la prevalenza dell’uso di droga attraverso il monitoraggio delle sostanze psicotrope nell’aria rimane un obiettivo di interesse. Tuttavia, deve essere prima compreso pienamente il comportamento di ogni droga nell’atmosfera, cioè la tipologia e la forza delle fonti, il trasporto del vento. Le droghe nell’ambiente sembrano comunque essere una conseguenza delle dipendenze da droghe e la loro presenza nell’aria può dare un’idea del corrispondente consumo.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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