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16-07-2012
Gli eroinomani spesso non hanno consapevolezza della propria malattia
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Fonte: Frontiers in Psychiatry
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Titolo originale e autori: Maremmani AG, Rovai L, Rugani F, et al. Correlations Between Awareness of Illness (Insight) and History of Addiction in Heroin-Addicted Patients. Front Psychiatry. 2012;3:61. - |
La capacità di riconoscere la propria malattia spesso è assente negli eroinomani, soprattutto agli inizi della loro storia di tossicodipendenza. Lo sostengono i risultati di uno studio condotto da Maremmani e colleghi dell’Università Cattolica di Roma, recentemente pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychiatry.
La mancanza di consapevolezza della propria malattia è un fenomeno complesso che si riscontra in un ampia gamma di disturbi psichiatrici. Questa incapacità influisce seriamente sul funzionamento psicosociale e mostra una chiara correlazione con la gravità dei sintomi psichiatrici. Inoltre, è stata associata con l’aderenza al trattamento e le relative importanti implicazioni prognostiche.
Gli autori hanno cercato le differenze nelle caratteristiche storiche, demografiche e cliniche, tra pazienti con livelli diversi di consapevolezza di malattia, in un gruppo di 1066 soggetti dipendenti da eroina e in cerca di trattamento. I ricercatori hanno utilizzato un’apposita intervista ed un questionario per indagare il livello di consapevolezza e per esaminare la storia di dipendenza.
I risultati hanno mostrato che, nella coorte studiata, la maggioranza dei soggetti non aveva consapevolezza del proprio comportamento relativo al consumo di eroina. Rispetto al gruppo con deficit di consapevolezza, coloro che riconoscevano la propria malattia hanno mostrato una consapevolezza significativamente maggiore della compromissione sociale, fisica e psicopatologica, e avevano richiesto nel tempo un numero superiore di interventi di trattamento per la dipendenza da eroina. A differenza di altre malattie psichiatriche la consapevolezza della propria malattia sembra, dunque, essere correlata al passare del tempo e al peggioramento della patologia.
Dal punto di vista clinico, secondo gli autori, le metodologie per migliorare la consapevolezza dei pazienti dovrebbero essere mirate sui pazienti all’inizio della loro storia di tossicodipendenza perché in questo periodo è maggiore il rischio della mancanza di consapevolezza ed è superiore la possibilità di intervento per il recupero di questa tipologia di pazienti.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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