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27-06-2012
Droghe: stabili i consumi a livello mondiale. Presentato il World Drug Report 2012
Fonte: UNODC
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Titolo originale e autori: UNODC, World Drug Report, Vienna 2012-


Nel mondo 1 persona ogni 20 ha assunto una droga illecita nel corso del 2010, circa 230 milioni di persone (5% della popolazione adulta). I tossicodipendenti sono circa 27 milioni, in prevalenza per eroina e cocaina, pari allo 0,6% della popolazione adulta.
Il World Drug Report 2012 rivela che il consumo mondiale di droghe illecite e la produzione rimangono sostanzialmente stabili. Complessivamente, la riduzione delle coltivazioni e della produzione di oppio e di cocaina è stata controbilanciata da una crescente produzione di droghe sintetiche. Le droghe minano lo sviluppo economico e sociale, alimentano le attività criminali e ledono i diritti umani, ponendo gravi problemi di salute pubblica. Eroina, cocaina e altre droghe uccidono ogni anno 200mila persone, distruggendo famiglie e riducendo in miseria migliaia di altre persone.
Preoccupante il fenomeno legato ai farmaci da prescrizione, il rapporto infatti evidenzia che in molti paesi l’uso per scopo non terapeutico di farmaci supera l’uso di sostanze illecite diverse dalla cannabis. Inoltre, mentre l'uso di droghe illecite è molto più elevato tra i maschi, l'uso per scopo non terapeutico di tranquillanti e sedativi è più elevato tra le donne. La cannabis rimane la sostanza più utilizzata, la stima dei consumatori oscilla tra i 119-224 milioni, e l’Europa rappresenta il più grande mercato per l’hashish. L’uso di droghe sintetiche, la seconda tipologia di sostanze illecite più utilizzata, rimane stabile ma nel 2010 i sequestri raddoppiano (45 tonnellate) rispetto al 2008 (21 tonnellate).
“Condividiamo pienamente quanto sostenuto dal direttore dell’UNODC, professor Fedotov, ossia che dobbiamo muoverci compatti e coerenti, altrimenti si rischia di tornare indietro" ha commentato Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga. "Per fare passi in avanti è necessario mantenere e consolidare sempre di più l’approccio bilanciato e fortemente orientato alla prevenzione, alla cura e al recupero delle persone tossicodipendenti e, contemporaneamente, al contrasto del traffico e dello spaccio che l’Europa ha sposato e riconfermato, anche grazie al forte contributo italiano, per le prossime e nuove strategie comunitarie. Non trovano spazio quindi ipotesi di legalizzazione. Per questo è fondamentale che tutti i governi e le società continuino ad affrontare scelte politiche mirate in materia di droga, e a garantire la pace internazionale e lo sviluppo e la difesa dei diritti umani”.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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