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06-06-2012
Gli europei e il tabacco, nuova indagine dell’Eurobarometro
Fonte: Eurobarometro
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Titolo originale e autori: Special Eurobarometer 385, Attitudes of Europeans towards Tobacco, May 2012.-


Ogni anno 695 mila europei muoiono prematuramente a causa del tabacco che, in termini economici, costa all'UE più di 100 miliardi di euro. Il tabacco rappresenta la principale causa di morte e di patologie evitabili in Europa, eppure fuma il 28% della popolazione e il 29% dei giovani di 15-24 anni.
Dagli anni ‘80, l’Unione europea ha adottato politiche volte a ridurre l’uso di tabacco e a creare zone di lavoro e aree pubbliche libere dal fumo. Inoltre, svolge regolarmente sondaggi di opinione per avere un riscontro da parte dell’opinione pubblica e per monitorare la situazione. L’Eurobarometro ha appena pubblicato l’ultima indagine – Attitudes of Europeans towards Tobacco - intervistando oltre 26.700 cittadini dei 27 Paesi membri. L’indagine si propone di mappare il consumo corrente di tabacco in UE, capire le motivazioni e l’atteggiamento rispetto al fumo, individuare misure efficaci a ridurre il numero di fumatori.
La percentuale di fumatori sembra stabile dal 2009, anche se varia molto in base all’area geografica considerata. L’Italia, ad esempio, è tra i Paesi dove solo 1 intervistato su 10 ha smesso di fumare, insieme a Romania e Cipro. L’analisi delle caratteristiche socio anagrafiche degli intervistati restituisce questo identikit del fumatore “tipo”: maschio tra i 25-54 anni, con uno status socioeconomico basso, disoccupato o con un lavoro manuale. Il fattore più importante nella scelta di una marca di sigarette è il gusto del tabacco (84%), la marca (69%) e il prezzo (65%). La confezione (23%), i gusti specifici (32%) ed i livelli di monossido di catrame, nicotina e carbonio (45%) sono altri fattori incidenti.
Una delle ultime iniziative (marzo 2012) adottate a livello europeo per scoraggiare il fumo riguarda proprio la confezione delle sigarette, dove vengono inseriti messaggi di avvertimento contro i danni provocati dal fumo. L’Unione Europea, inoltre, ha lanciato un’interessante campagna antifumo triennale - Gli ex fumatori sono irresistibili – che valorizza i vantaggi di tipo fisico, sociale, economico e finanziario derivanti dallo smettere di fumare.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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