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20-03-2012 Uso di droga e prevenzione: le Nazioni Unite e l’Unione Europea adottano la risoluzione italiana sulle donne
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Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
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Si è conclusa lo scorso venerdì a Vienna, la 55esima sessione della Commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite nell’ambito della quale è stata approvata la risoluzione italiana sulle donne proposta dal Dipartimento Politiche Antidroga, nell’ambito della prevenzione dell’uso di droghe e dei servizi di cura e riabilitazione specifici per il genere femminile.
La risoluzione proposta all'inizio di marzo, era stata presentata dall'Italia e approvata da tutti i 26 paesi dell'Unione Europea in sede di Consiglio dell'Unione ed è stata ufficialmente adottata dopo lunghe trattative per conciliare le posizioni dei 193 paesi partecipanti. Una risoluzione molto importante che ribadisce e fa adottare ai paesi delle Nazioni Unite, politiche e interventi specifici orientati ai bisogni delle donne e dei loro figli e che è stata approvata da tutti gli stati convenuti in assemblea delle Nazioni Unite nel rispetto delle singole legislazioni e delle diverse culture e principi sociali.
L’attenzione al genere femminile, da sempre trascurato, è stato finalmente portato all'attenzione degli Stati (prima europei e poi mondiali) proprio dal Dipartimento Politiche Antidroga che, dopo mesi di lavori, alla fine, ha ricevuto il plauso e l'approvazione da parte di tutte le delegazioni presenti all'assemblea plenaria, costituendo un grande successo per l'Italia e per il DPA, la cui delega è affidata al Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi. Il DPA, durante le trattative che si sono svolte a Vienna, ha ricevuto un valido supporto anche dalla rappresentanza italiana a Vienna, presso le organizzazioni internazionali.
I temi trattati e gli interventi previsti riguardano vari ambiti: dalla prevenzione in generale, all'educazione delle madri, al pieno recupero delle donne tossicodipendenti e delle ragazze che, anche occasionalmente, usano sostanze stupefacenti. Senza dimenticare e tutelare tutte quelle donne che subiscono violenze e traumi correlati all'uso di droghe, le donne in gravidanza e quelle che già hanno figli, le donne in carcere, la prevenzione di tutte le patologie correlate all'uso di droghe, la realizzazione di campagne informative rivolte specificatamente alle donne. Inoltre, due importanti enti delle Nazioni Unite, l'Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute e l'Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime) con i quali il Dipartimento collabora da anni, avranno il compito di monitorare e raccogliere il lavoro degli Stati nello sviluppo di queste strategie.
Visiona il testo integrale della risoluzione
Comunicato stampa del DPA
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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Primo Piano Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri |
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe ( IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA ( IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali ( IT, EN)
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