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30-09-2011
Adolescenti e uso di cannabinoidi sintetici: dagli USA un report sugli effetti
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Fonte: Journal of Adolescent Health
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Titolo originale e autori: Daniel Castellanos, Simar Singh, Gabriel Thornton, Maria Avila, Ana Moreno Synthetic Cannabinoid Use: A Case Series of Adolescents. Journal of Adolescent Health 49 (2011) 347–349- |
Pubblicato recentemente sul Journal of Adolescent Health il primo studio ad oggi che riporti gli effetti fisici e psicoattivi dell’uso di cannabinoidi sintetici in una serie di casi in età adolescenziale.
I cannabinoidi sintetici - molecole prodotte in laboratorio che agiscono sugli stessi recettori su cui agisce il THC, principio attivo della cannabis - sono stati identificati negli ultimi anni in diverse tipologie di miscele di erbe nelle quali vengono aggiunti al fine di produrre effetti psicoattivi quando vengono assunti (fumo). Il consumo di questi prodotti è diffuso anche tra gli adolescenti soprattutto per la loro facile reperibilità attraverso Internet o in negozi dedicati (smart shop). Tuttavia, ad oggi sono ancora scarsi gli studi di letteratura scientifica che descrivono gli effetti di questi prodotti sulla psiche e sull’organismo, nonostante siano numerosi i casi di intossicazione acuta correlati alla loro assunzione. Casi di tossicità che sono stati registrati e monitorati anche in Italia attraverso l’attività del Sistema Nazionale di Allerta Precoce del Dipartimento Politiche Antidroga con 25 casi di intossicazione acuta registrati dall’inizio del 2010 ad oggi. Questa attività ha inoltre permesso la messa al bando in Italia di numerosi prodotti di questa tipologia.
Castellanos e colleghi della Florida International University nel loro studio hanno valutato i dati di undici soggetti di età compresa tra i 15 e i 19 anni in trattamento per dipendenza da sostanze stupefacenti presso il South Miami Hospital Addiction Treatment Center nel periodo da febbraio 2010 ad aprile 2011. Gli effetti dei cannabinoidi sintetici riferiti dai ragazzi sono stati estrapolati da un’intervista clinica semi-strutturata standardizzata che indagava le sostanze psicotrope utilizzate, la quantità e la frequenza d’uso, gli effetti sperimentati, e la storia psicosociale e psichiatrica.
Da questo studio di casi è emerso che gli adolescenti consumatori di miscele di erbe note contenere cannabinoidi sintetici hanno riportato significativi effetti psicoattivi. Tutti i soggetti hanno riferito sensazione di euforia e difficoltà a carico della memoria. Nove soggetti hanno notato modificazioni negative dell’umore (come irritabilità e ansia); cinque ragazzi hanno descritto distorsioni visuo-percettive e uno distorsioni uditive; due dei soggetti hanno riferito la comparsa di pensieri paranoidi.
Inoltre, la frequenza del consumo di cannabinoidi sintetici è risultata significativamente correlata con il numero di altre droghe utilizzate.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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