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29-09-2011 Smettere di fumare migliora la memoria e la personalità
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Fonte: Northumbria University
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Titolo originale e autori: Smoking-related prospective memory deficits in a real-world task. Drug and Alcohol Dependence, Sett 2011, In press-Heffernan TM , O’Neill TS, Moss M |
Smettere di fumare farebbe bene non solo al fisico ma anche alla memoria.
Secondo un esperimento condotto dai ricercatori della Northumbria University
(UK) e pubblicato sulla rivista Drug and Alcohol Dependance i non fumatori
avrebbero una memoria a breve termine migliore dei non fumatori.
Per lo studio ad un gruppo composta da 27 fumatori abituali, 24 non fumatori e
18 ex fumatori è stato chiesto di ricordare azioni svolte in luoghi specifici
in giro per il campus. Mentre i fumatori ricordavano solo il 59% delle azioni
svolte, gli ex fumatori nei ricordavano il 74% e i non fumatori addirittura l’81%.
Secondo uno degli autori della ricerca, il dott. Heffernan, questo studio sarebbe
uno dei primi a mettere in evidenza le implicazioni del fumo di sigaretta sulla memoria.
Grazie ad una serie di controlli incrociati infatti è stato possibile verificare
le differenze dei risultati in base all’età, al genere, all’umore dei partecipanti,
al loro quoziente intellettivo e al consumo di eventuali altre sostanze come alcol
o droghe, nonché di appurare le loro capacità mnemoniche. Ma smettere di fumare
farebbe bene anche alla personalità secondo quanto è emerso da uno studio della
University of Missouri prossimo alla pubblicazione sulla rivista Nicotine and Tobacco Research.
Dall’analisi di un campione di persone con età compresa tra i 18 e i 35 anni è emerso che, le personalità caratteriali impulsive e nevrotiche, sarebbero le più inclini alla patologia del fumo poiché la sigaretta – par alcuni adulti - rappresenterebbe un modo impulsivo per ottenere un beneficio immediato.
L’aspetto interessante dello studio evidenzia che, coloro che smettono di fumare, ne trarrebbero beneficio in termini di calo dell’impulsività e di nevrosi. I diciottenni dell’esperimento che fumavano infatti tendevano ad essere più impulsivi dei non fumatori loro coetanei, e coloro che smettevano mostravano un deciso calo della propria impulsività tra i 18 e i 25 anni. Tuttavia, commentano i ricercatori, se una persona persevera nella patologia del fumo, con gli anni, fumare diventa un’abitudine dalla quale è difficile sottrarsi, indipendentemente dai tratti della personalità.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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