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10-06-2002
ALCOL: A RISCHIO GLI ULTRAQUARANTENNI
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Fonte: Gerontology
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Ancora una ricerca sugli effetti dell'alcol nelle diverse fasi della vita a cura di un gruppo di scienziati giapponesi diretti da Ichiro Wakabayashi dell'università di Yamagata e da Rie Kobaba-Wakabayashi del collegio di medicina di Hyogo. Nello studio pubblicato sulla rivista Gerontology i ricercatori riferiscono di aver sottoposto a test 12.386 uomini di età compresa tra i 20 e i 69 anni, divisi per età in 5 gruppi. Si è scoperto così che il consumo di bevande alcoliche non influisce sulla massa corporea né sul tasso di glucosio. Ma chi beve più 30 grammi di alcol al giorno ha, rispetto agli astemi e ai bevitori moderati, la pressione sanguigna più alta, un tasso di trigliceridi più elevato nel sangue, una maggiore predisposizione a sviluppare aterosclerosi. Pressione del sangue fuori controllo quindi per chi si concede qualche bicchiere di troppo. Una controindicazione che vale però solo per gli adulti di mezza età o per gli anziani. Per i giovani, invece, un consumo moderato ha persino indicazioni positive e riduce il tasso di colesterolo cattivo
nel sangue. |
Redattore: Staff Dronet
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