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04-06-2002 Gli effetti a lungo termine della cocaina
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Fonte: LE SCIENZE
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La ricerca spiegherebbe alcuni comportamenti che si osservano nei consumatori abituali. Alcuni ricercatori dell'Università della Pennsylvania hanno osservato che alcune parti del cervello dei consumatori abituali di cocaina sono danneggiate e appaiono chiaramente diverse rispetto alle equivalenti regioni di individui che non consumano droga. La ricerca è stata descritta sulla rivista «Biological Psychiatry». Le differenze si riscontrano in particolare in regioni coinvolte nella presa delle decisioni, negli inibitori comportamentali e nelle reazioni emozionali all'ambiente. Usando la risonanza magnetica e altre tecniche per studiare il cervello, Teresa R. Franklin ha esaminato 13 uomini che avevano fatto uso di cocaina per un periodo di circa 13 anni. Si è visto così che, in confronto a volontari di controllo, alcune particolari regioni del cervello dei cocainomani hanno meno materia grigia. Il risultato è che le aree coinvolte sono dal 5 all'11 per cento meno efficienti.
La ricerca suggerisce che alcuni dei comportamenti che si osservano nei consumatori abituali di cocaina, come la preferenza per le gratificazioni immediate rispetto a quelle a lungo termine, o l'abitudine a comportamenti pericolosi, potrebbero essere il risultato di questa deficienza di materia grigia. |
Redattore: Staff Donet
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