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04-03-2011
INCB: pubblicato il report sulle droghe 2010
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Fonte: INCB
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Titolo originale e autori: Report of the International Narcotics Control Board for 2010- |
Presentato a Vienna il Report annuale per il 2010 dell’INCB, l’International Narcotics Control Board, istituzione delle Nazioni Unite che si occupa delle convenzioni sul controllo internazionale delle droghe.
Il Presidente dell’INCB, il Professor Hamid Ghodse, ha illustrato i contenuti del Report, centrando la discussione sul ruolo della corruzione nel traffico di droga con le raccomandazioni sulle misure preventive al fine di arginare il problema, anche attraverso la cooperazione internazionale. Inoltre è stato dato risalto alla comparsa di un numero sempre più elevato di “designer drugs”, droghe sintetiche, tra cui i cannabinoidi sintetici e i catinoni sintetici (come ad esempio il mefedrone), molecole che nella maggior parte dei casi non sono ancora sottoposte al controllo in numerosi Paesi del mondo e che dunque trovano spazio nel traffico, spaccio e consumo, anche attraverso la sempre più diffusa commercializzazione attraverso Internet. Problematiche riscontrate anche per l’Italia, come ha documentato il Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe, del Dipartimento Politiche Antidroga, che nel 2010 ha registrato 18 casi di intossicazione acuta correlata all’assunzione attraverso il fumo, di miscele di erbe commercializzate come profumatori ambientali, ma che, all’analisi, sono risultate contenere cannabinoidi sintetici della serie dei JWH, a conferma della presenza di tali sostanze anche sul territorio nazionale.
A seguire, la presentazione dei trend regionali, suddivisa per aree geografiche, che vedono l’Europa emerge come il più grande mercato mondiale per l’eroina con un aumento dell’uso soprattutto in alcuni paesi dell’Est, quali Albania, Bielorussia, Croazia e Moldavia. Per quanto riguarda la cocaina, il suo uso si sta espandendo con una stima dei consumatori nell’Europa Occidentale e Centrale che è raddoppiata dai 2 milioni del 1998 ai 4,1 milioni del 2008, tanto da essersi sostituita in alcuni paesi, alle amfetamine e all’ecstasy, mentre il consumo di cannabis risulta essere stabile.
Infine, particolare risalto è stato dato quest’anno al problema delle sostanze controllate a livello internazionale ma che hanno importante applicazione medica, quali i narcotici e i farmaci ad azione psicotropa, indispensabili nella cura di alcune tipologie di pazienti. All’argomento è stato dedicato un Report distinto “on the Availability of Internationally controlled Drugs: Ensuring Adequate Access for Medical and Scientific Purposes” dove viene presentata un’analisi della situazione globale, delle variazioni del consumo regione per regione e le problematiche inerenti alla diversione dei farmaci verso il mercato illecito, fornendo indicazioni ai vari Paesi, al fine di adottare misure che possano garantire l’accesso a tali farmaci, a chi ne ha bisogno.
Scarica il Report INCB 2010
Scarica il Report of the International Narcotics Control Board on the Availability of Internationally
Controlled Drugs: Ensuring Adequate Access for Medical and Scientific Purposes
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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