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18-01-2011 HIV/AIDS nei giovani e nelle donne, dall’ISS un’analisi dei dati italiani
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Fonte: ISS
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Titolo originale e autori: Epidemia da HIV/AIDS nei giovani e nelle donne in Italia. ISS. Notiziario: Volume 23, n. 12 Dicembre 2010.-Camoni L, Regine V, Boros S, Salfa MC, Raimondo M, Suligoi B. |
Dal Centro Operativo AIDS presso il Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate dell’Istituto Superiore di Sanità, uno studio dei dati su HIV e AIDS nella popolazione dei giovani e delle donne in Italia.
Laura Camoni e colleghi, insieme ai Referenti Regionali del Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, hanno pubblicato sul Notiziario di Dicembre dell’ISS, una analisi dei dati in queste particolari fasce di popolazione, evidenziando come l’epidemia da HIV/AIDS, sia ancora un problema di rilievo in Italia.
Gli studiosi hanno analizzato i dati raccolti sia dal Registro Nazionale AIDS per gli anni che vanno dal 1982 al 2009 che quelli notificati al Sistema di Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, dati disponibili dal 1985 al 2008 e raccolti per 13 Regioni e Provincie italiane.
Dall’analisi del Registro Nazionale AIDS è emerso che tra il 1982 e il 2009, sono stati notificati 61.537 casi di AIDS di cui 2.666 (4,3%) sono diagnosi su giovani italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Negli anni ’80 la percentuale di giovani era dell’11% circa, mentre nel biennio 2008-2009 è scesa al 2,2%, dato incoraggiante, anche se in concomitanza, si è registrata una diminuzione dell’età mediana alla diagnosi, che si aggira attualmente intorno ai 21 anni.
Dall’analisi dei dati provenienti dal Sistema di Sorveglianza è emerso che i casi di infezione da HIV tra i giovani sono diminuiti negli ultimi anni così come l’incidenza dell’AIDS. Diminuiscono inoltre i casi di infezione per l’uso iniettivo di droghe, che passano dal 92,2% nell’’85 al 5,6% nel 2008, mentre l’acquisizione è sempre più legata a rapporti sessuali non protetti, sia omosessuali (28,4%) che eterosessuali (48,0%).
Inoltre è emerso che un elevato numero di giovani arrivano alla diagnosi di AIDS senza aver mai scoperto di essere HIV positivi. Questo dato emerge anche per la popolazione femminile con un 53,8% che nel 2009 ha scoperto di essere infetta dal virus dell’HIV solo al momento della diagnosi. Dall’inizio della sorveglianza sanitaria, si è osservato che mentre nell’'85 erano 0,7% le donne che avevano contratto l’infezione attraverso rapporti sessuali, nel 2008 la percentuale era balzata al 77,1%. Gli autori concludono l’analisi sottolineando l’importanza di campagne di prevenzione primaria e secondaria e delle informazioni sui rischi di trasmissione del virus quando si assumono comportamenti a rischio.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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