LOGO DRONET
 Home | Chi siamo | Convegni | News & Comunicazioni | Pubblicazioni | Newsletter | Video Gallery   
informazioni perinformazioni per studenti e giovani informazioni per genitori e insegnantiinformazioni per operatori delle tossicodipendenze
mail to   feed rss

NOTIZIE E COMUNICAZIONI - Approfondimento notizia
 
03-04-2002
VACCINO ANTICOCAINA
Fonte: Universtià di Yale
invia articolo

Ha passato i test sugli esseri umani il primo farmaco che crea dei veri e propri anticorpi contro la droga. E' stato sviluppato da ricercatori dell'università americana di Yale. Un vaccino contro la cocaina, una sostanza che renda il cervello 'impermeabile' alla droga. È quanto si sta sperimentando alla Yale University, con esiti apparentemente molto positivi. Il professor Thomas Kosten, docente alla Yale School of Medicine, che coordina il progetto sostiene che, al momento, il problema fondamentale è rappresentato dal dosaggio corretto del farmaco. Per il resto il vaccino si è rivelato sicuro e privo di effetti collaterali. Alla prima fase di sperimentazione hanno partecipato 34 soggetti, tutti cocainomani in astinenza, che sono stati tenuti sotto controllo in un residence, e cui è stato somministrato il vaccino secondo un ciclo di tre iniezioni al mese. Dopo tre mesi, 24 pazienti sono stati sottoposti a un primo controllo, e 15 sono stati seguiti per un anno intero. Il vaccino funziona 'legando' la droga a degli anticorpi, che entrano poi nella circolazione sanguigna e arrivano al cervello. Ma qui la presenza degli anticorpi fa sì che la cocaina, a essi legata, non riesca a superare la barriera emato-encefalica, cioè quel filtro di sbarramento che impedisce al sangue di portare sostanze tossiche al cervello. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero di gennaio della rivista Vaccine. Alla seconda fase della sperimentazione clinica partecipano 150 pazienti: lo scopo, questa volta, sarà quello di determinare il dosaggio corretto per ogni grado di dipendenza, in modo da poter arrivare a un effetto più lungo del farmaco. A questa prima fase hanno partecipato 34 soggetti, tutti cocainomani in astinenza, che sono stati tenuti sotto controllo in un residence, e cui è stato somministrato il vaccino secondo un ciclo di tre iniezioni al mese. Dopo tre mesi, 24 pazienti sono stati sottoposti a un primo controllo, e 15 sono stati seguiti per un anno intero. "In questo modo abbiamo verificato che il TA-CD, questo è il nome del vaccino, è ben tollerato, non dà significative reazioni avverse e crea anticorpi nei confronti della cocaina. Li abbiamo trovati per la prima volta dopo la seconda iniezione, hanno avuto il loro picco dopo tre mesi, e hanno cominciato a scemare, fino a scomparire, dopo un anno". È proprio l’azione di questi anticorpi che blocca la cocaina: il vaccino funziona infatti 'legando' la droga agli anticorpi, che entrano poi nella circolazione sanguigna e arrivano al cervello. Ma qui la presenza degli anticorpi fa sì che la cocaina, a essi legata, non riesca a superare la barriera emato-encefalica, cioè quel filtro di sbarramento che impedisce al sangue di portare sostanze tossiche al cervello. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul numero di gennaio della rivista Vaccine. Alla seconda fase della sperimentazione clinica partecipano 150 pazienti: lo scopo, questa volta, sarà quello di determinare il dosaggio corretto per ogni grado di dipendenza, in modo da poter arrivare a un effetto più lungo del farmaco.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo:
Email: info@dronet.org
 

Torna indietro

Primo Piano

Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Prevention Strategy and Policy Makers (IT, EN, FRA, ESP, ARAB, RUS)
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe (IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA (IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali (IT, EN)

banner Progetto Comuni Italia

 

Vocabolari
VOCABOLARI

- Alcohol and drug terms - WHO
- Terminology & information - UNODC

 


Oggi i giornali parlano di droga





Home | FAQ's | Site Map | Credits | Help | Informativa sull'utiizzo dei cookie | RSS feed rss
N N D Network Nazionale sulle Dipendenze