NOTIZIE E COMUNICAZIONI - Approfondimento notizia |
|
|
20-12-2010 Internet e alcol: le minacce che emergono da un rapporto nazionale sugli adolescenti
|
Fonte: Eurispes - Telefono Azzurro
invia articolo
|
Titolo originale e autori: Indagine Conoscitiva 2010 sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia-Telefono Azzurro - Eurispes |
L’ “Indagine conoscitiva sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza" presentata il 16 dicembre presso il Senato della Repubblica e realizzata dall’Eurispes e da Telefono Azzurro lancia una serie di segnali allarmanti riguardo al rischio di sviluppo di dipendenze dall’alcol così come da Internet.
Il campione preso in esame, un bacino di 3000 studenti di 39 scuole primarie e secondarie con età dai 7 ai 19 anni, rivela uno spaccato della nuova generazione che cresce in solitudine e a contatto sempre più ravvicinato con le tecnologie digitali. Parlano ai genitori delle proprie paure il 35% dei bambini e il 27% per gli adolescenti. Le cause possono essere legate alla mancanza di tempo ma anche di confidenza. I questionari somministrati contenenti domande relative al rapporto con la famiglia, i media, il telefonino, il tempo libero e la scuola, sono stati differenziati in due modelli: uno per i bambini dai 7 agli 11 anni, l’altro per gli adolescenti arricchito con una sezione aggiuntiva dedicata al cyber bullismo e a comportamenti inerenti l’alimentazione, il consumo di droghe, l’opinione sul vizio del fumo e dell’alcol.
La familiarità con i new media è sempre più alta: quasi tre bambini su quattro giocano abitualmente con le consolle per videogiochi, e l’84% dei ragazzi dai 12 ai 19 anni ha un profilo su Facebook, un tasso in aumento rispetto al 71,1% del 2009. I rischi maggiormente percepiti dall’opinione pubblica nell’utilizzo di Internet sono quelli centrati sulla pedopornografia, ma il rapporto Eurispes spiega che vi sono rischi relativi anche alle questioni di salute mentale, allo sviluppo cognitivo, emozionale e relazionale. Il rischio può essere quello di sviluppare forme di dipendenza da Internet, oppure di innescare forme di bullismo o di cyber bullismo esercitato attraverso il web a scapito di conoscenti o compagni di classe. Su questo tema, il dato per il 2010 dice che il 25,3% degli adolescenti italiani è stato più volte vittima di provocazioni e prese in giro da parte di uno o più compagni.
Si nota una maggior propensione al bere rispetto all’uso di sostanze stupefacenti: oltre il 90% degli adolescenti intervistati infatti dichiara di non aver mai fatto uso di allucinogeni, cocaina e psicofarmaci mentre il 21% dice di aver bevuto occasionalmente superalcolici, una percentuale da non sottovalutare secondo l’Eurispes. Infine il 21,9% degli adolescenti ritiene accettabile o positivo il fatto di fumare e il 17,6% il fatto di ubriacarsi mentre le percentuali di coloro che ritengono lecito l’uso di droghe leggere si aggira su un 10% scarso.
|
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
|
|
|
Primo Piano Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri |
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe ( IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA ( IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali ( IT, EN)
|
|
|
Oggi i giornali parlano di droga |
|
|