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04-10-2010 Ricerca: recettore del glutammato e ricadute da cocaina
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Fonte: The Journal of Neuroscience
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Titolo originale e autori: Incentive Learning Underlying Cocaine-Seeking Requires mGluR5 Receptors Located on Dopamine D1 Receptor-Expressing Neurons. -Martin Novak et al. In The Journal of Neuroscience, September 8, 2010, 30(36):11973-11982. |
L’uso di cocaina conduce facilmente allo sviluppo di dipendenza e anche dopo lunghi periodi di astinenza, le ricadute possono essere frequenti. La comprensione delle basi neurobiologiche che portano alle ricadute verso l'uso di droghe, costituisce una sfida per lo sviluppo di possibili terapie.
La dipendenza da droghe è dovuta principalmente all’effetto che le sostanze hanno sul meccanismo della ricompensa, sistema che, in condizioni normali, funziona per rendere piacevoli funzioni naturali quali il mangiare o il sesso, necessarie per la sopravvivenza e la riproduzione. Recentemente, un gruppo di ricercatori europei ha identificato uno specifico recettore presente in un’area del cervello chiamata striato, che sembra giocare un importante ruolo nel processo che porta alle ricadute. La ricerca su questo recettore, denominato mGluR5 e sul quale agisce il neurotrasmettitore glutammato, è stata pubblicata dalla rivista The Journal of Neuroscience. Lo studio, guidato da David Engblom, professore associato di neurobiologia presso la Linköping University in Svezia, riporta esperimenti effettuati su topi addestrati ad ingerire cocaina e verificando cosa succedeva quando questi animali non avevano i recettori per il glutammato. I risultati hanno evidenziato che i topi che non avevano i recettori mGluR5 in alcuni specifici neuroni, si mostravano meno suscettibili alle ricadute verso l’uso di cocaina rispetto ai topi normali. In condizioni normali infatti, la reazione alle sensazioni di ricompensa si fissano in un’area della memoria che in seguito ad alcuni stimoli associati all’uso di droga, riaccendono il desiderio verso la sostanza, portando alle ricadute. Quest’area del cervello, se spenta per l’assenza dei recettori mGluR5, può prevenire le ricadute, costituendo un interessante target per lo sviluppo di potenziali trattamenti farmacologici.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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