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26-08-2010
Gli Stati Uniti puntano sulle motivazioni per ridurre i comportamenti a rischio nei giovani
Fonte: Journal of the American Medical Association
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Titolo originale e autori: Effects of a Brief Intervention for Reducing Violence and Alcohol Misuse Among Adolescents-Walton MA, Chermack ST, Cunningham RM, et Al., JAMA, Aug 2010, Vol. 304 No. 5, in press 


Un breve intervento motivazionale è capace di ridurre della metà le possibilità che giovani a rischio ricadano nuovamente in comportamenti violenti o si ubriachino. Secondo i ricercatori dell’Università del Michigan, è questo il risultato più eclatante al termine di uno studio durato tre anni e svolto interamente nelle sale del pronto soccorso dell’Hurley Medical Center di Flint, nel Michigan. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association, ha raccolto le testimonianze di oltre 700 adolescenti tra i 14 i 18 anni, giunti al pronto soccorso a causa di liti violente o dell’abuso di alcol.
I pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi secondo un ordine casuale. Al gruppo di controllo veniva data una brochure informativa mentre agli altri due gruppi veniva assegnato un colloquio con un terapista oppure una breve spiegazione elaborata al computer. I risultati hanno mostrato che l’intervento faccia a faccia con il terapista portava ad un calo delle aggressioni del 34%. I giovani che avevano ricevuto solo la brochure informativa invece, nei successivi tre mesi, erano ricaduti in episodi di violenza con un’incidenza del 16%.
Il colloquio sostenuto con i ragazzi era qualcosa di più di una semplice chiacchierata con i genitori. I terapisti si sono avvalsi delle interviste motivazionali, “una tecnica decisamente utile per degli adolescenti – spiega Maureen Walton, professore associato e ricercatore del Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Michigan – perché non dice ai ragazzi cosa fare o non fare ma cerca piuttosto di far loro soppesare i pro e contro delle proprie azioni rispetto agli obiettivi che si sono prefissati. Molti di questi giovani – specifica la Walton - hanno alte aspirazioni perciò abbiamo cercato di far capire loro la discrepanza tra ciò che sognano per il loro futuro e il loro comportamento, che deve essere coerente”.
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
 

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