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24-05-2010 NIDA: nuovo studio di fattibilità per farmaci anti HIV in popolazioni ad alto rischio
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Fonte: NIDA
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Ogni anno nel mondo si registrano 2,7 milioni di nuovi casi di infezione per il virus dell’HIV. Attualmente sono allo studio numerose terapie farmacologiche per la cura, ma anche per la prevenzione. Un approccio promettente è quello della profilassi pre-esposizione ossia, l’uso di farmaci per il trattamento dell’HIV per proteggere persone particolarmente esposte al rischio di contrarre l’infezione.
I ricercatori hanno studiato la fattibilità dell’uso combinato di due terapie antiretrovirali (tenofovir e emtricitabina) attraverso una simulazione al computer di acquisizione del virus, accertamento e cura per stimare l’impatto nel lungo periodo dell’uso di questa profilassi in una popolazione di maschi omosessuali. Sono state considerate diverse variabili quali l’età, l’incidenza dell’infezione, la percentuale di successo ipotizzata, il costo del trattamento.
Applicando il modello a fasce giovani di popolazione particolarmente a rischio e ipotizzando un’efficacia della terapia pari al 90%, il rischio di infezione si riduce dal 44% al 6%, e l’aspettativa di vita cresce passando da 39 a 42,5 anni, con una significativa riduzione dei costi lifetime per le terapie. Se efficace, questa nuova cura potrebbe svolgere un importante ruolo nel rallentare la diffusione del virus HIV in tutto il mondo. Tuttavia, il suo impatto futuro sarà determinato dalla riduzione dei prezzi dei farmaci e dalla loro maggiore efficacia, così come dall’efficacia delle terapie combinate per fornire la massima protezione alle persone a rischio.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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