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19-05-2010
Epatite: nella giornata mondiale, l’OMS riconosce la priorità sanitaria globale
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Fonte: EpaC
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L’epatite potrebbe essere riconosciuta quale priorità sanitaria globale, con l’obiettivo di uniformare gli sforzi per sconfiggerla nelle politiche di prevenzione e informazione adottate dai singoli governi.
La 63esima Assemblea Mondiale della Sanità sta esaminando infatti questa risoluzione, in concomitanza con la giornata mondiale dell'epatite, che si celebra oggi. La necessità di adottare politiche uniformi a livello globale emerge chiaramente dal report che l'OMS ha commissionato alla World Hepatitis Alliance, una organizzazione no profit che rappresenta oltre 280 associazioni nel mondo che tutelano i malati di epatite.
Le epatite B e C sono patologie virali, quindi trasmissibili per via parenterale (aghi o strumenti infetti) e per via sessuale. Nel mondo si stimano 500 milioni di malati cronici; una persona su 12 è venuta a contatto con i virus HBV o HCV, ma la maggior parte non lo sa. Tuttavia, un terzo degli stati non è in grado di fornire dati sulla prevalenza di queste patologie, mentre solo nel 4% dei paesi in via di sviluppo è possibile sottoporsi al test. L’Italia si colloca al primo posto in Europa per numero di casi, oltre un milione e seicentomila gli italiani affetti da epatite C e circa seicentomila i malati di epatite B.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
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