NOTIZIE E COMUNICAZIONI - Approfondimento notizia |
|
 |
01-01-1900 Curare la tossicodipendenza in casa propria
|
Fonte: GfK Eurisko
invia articolo
|
Con l’affido terapeutico, niente più lunghe file davanti ai Servizi per le Tossicodipendenze (Ser.T.) italiani: la cura per tre pazienti su quattro, oggi si gestisce in autonomia. La possibilità per i tossicodipendenti di curarsi da casa infatti è una realtà in aumento negli ultimi anni, con percentuali che sono passate dal 61% nel 2008 al 75% nel 2009. Questo e’ quanto emerge da una ricerca condotta da GfK-Eurisko, un istituto italiano indipendente per le ricerche sociali e di mercato che ha intervistato 100 medici operativi nei Ser.T. di tutta Italia in merito all’affido terapeutico. La metodologia prevede la possibilità di consegnare direttamente ai pazienti in cura presso i Ser.T. i farmaci, in quantità sufficiente tale da poter gestire per più giorni in casa propria la terapia per il recupero della tossicodipendenza da oppiacei. Questo tipo di approccio si è reso particolarmente efficace da quando è stato introdotto un nuovo trattamento farmacologico, a base di buprenorfina e naloxone, che male si presta all’uso non terapeutico e quindi alla commercializzazione sul mercato nero.
L’affido terapeutico permette alle strutture sanitarie di avere un carico nettamente inferiore di lavoro, con la possibilità di reinvestire le risorse in attività quali il supporto psicologico e la riabilitazione ma in realtà, il vantaggio principale che emerge dalla ricerca, è legato proprio all’efficacia del trattamento. I pazienti infatti acquisiscono un rapporto di fiducia con il medico, aumentano l’autostima con una conseguente diminuzione dei fenomeni depressivi e un generale miglioramento della propria immagine, spesso alterata dallo stato di tossicodipendenza. Inoltre i pazienti, non più costretti a frequentare giornalmente il Ser.T., sono in grado di trovare o mantenere più facilmente un’attività lavorativa favorendo una rapida reintegrazione sociale.
La validità di questo tipo di approccio è sostenuta dai dati che parlano di una maggiore permanenza dei pazienti nel percorso terapeutico e l’efficacia è confermata da una percentuale di negatività delle urine rispetto all’uso di droga, analoga a quella dei pazienti in trattamento quotidiano presso i Ser.T.
|
Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
|
|

|
Primo Piano Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri |
- Principi generali della posizione italiana contro l’uso di droghe ( IT, EN)
- Accordo di collaborazione scientifica Italia-USA ( IT, EN)
- Dichiarazione DPA collaborazioni scientifiche internazionali ( IT, EN)
|
|
|
Oggi i giornali parlano di droga |
|
|