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25-09-2009
Review: metadone ed effetti sul sistema cardiovascolare
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Fonte: American Journal of Health-System Pharmacy
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Il metadone viene utilizzato come terapia sostitutiva per affrontare le tossicodipendenze da oppiacei. Benché al suo uso siano associati una serie di rischi per la salute, il rapporto rischio beneficio rimane a favore del metadone in quanto la dipendenza da oppiacei, se non trattata, può essere fatale. Un recente studio si è occupato di analizzare lo stato della ricerca sull’argomento, focalizzandosi sugli effetti cardiovascolari del metadone e fornendo indicazioni per prevenire l’insorgenza di eventi avversi.
Nel miocardio, tessuto del cuore, sono presenti dei canali che permettono il passaggio di ioni. Quando il passaggio degli ioni viene alterato da eventi o sostanze, si ha un allungamento del tempo necessario alla ripolarizzazione dei canali. Tale tempo viene indicato come intervallo Q-T. Il rischio associato al prolungamento del tempo di ripolarizzazione può provocare palpitazioni, sincope, colpi, fino ad arrivare all’arresto cardiaco. Inoltre, il prolungamento dell’intervallo Q-T può portare anche ad un’aritmia fatale, indicata come torsades de pointes (TdP). Il metadone è in grado di allungare l’intervallo Q-T, generando effetti collaterali, anche gravi, in chi lo assume.
Lo studio riassume i fattori di rischio che predispongono il paziente alla possibilità di incorrere in effetti collaterali. Tali fattori includono l’appartenenza al genere femminile, l’ipocalemia (bassi livelli di potassio), alte dosi di metadone, interazione con altri farmaci o droghe, ereditarietà, sindrome congenita da intervallo Q-T lungo. Va quindi stabilita una corretta anamnesi del paziente soprattutto nel caso di persone a rischio. Inoltre, prima della somministrazione del metadone, diventa importante procedere ad un attento monitoraggio dell’elettrocardiogramma (ECG) per tenere sotto controllo il Q-T, registrarne tempestivamente eventuali anomalie e minimizzare gli eventi avversi del farmaco.
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Redattore: Staff Dronet
Indirizzo: Programma Regionale sulle Dipendenze
Email: info@dronet.org
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